Entra a La Stampa come praticante nel 1988.[1] Nel 1998 si trasferisce a
Roma. Nel 2003, dopo quindici anni a La Stampa, passa al Corriere della Sera
come inviato speciale ed editorialista; dal 2022 è vicedirettore ad personam. Ha
raccontato i principali avvenimenti italiani e internazionali degli ultimi
trent'anni e i referendum sull'Europa, da quello francese su Maastricht (1992)
alla Brexit.
Ha seguito sei edizioni dei Giochi Olimpici (Atene 2004, Torino 2006, Pechino
2008, Londra 2012, Rio 2016, Parigi 2024), e sei Mondiali di calcio, tra le
quali la vittoria degli Azzurri in Germania nel 2006.[2]
Ha seguito le elezioni di Erdogan, Bush, Obama, Trump, Sarkozy, Hollande, Macron,
Cameron, Johnson, Zapatero, Rajoy, Sanchez, Abu Mazen, Netanyahu.
Ha intervistato Bill Gates, Steven Spielberg, Keith Richards, Rahul Gandhi,
Daniel Day Lewis, Willem Dafoe, Mario Vargas-Llosa, Don DeLillo, Avraham
Yehoshua, Javier Cercas, Ildefonso Falcones, Jacques Le Goffe, Emmanuel Carrere,
Marine Le Pen, Nigel Farage, Santiago Abascal, Tony Blair, Mario Soares,
Kathleen Kennedy, Pedro Sanchez, Manuel Fraga Iribarne, Yanis Varoufakis, Gerard
Depardieu, Sebastião Salgado, Zlatan Ibrahimovic, Novak Djokovic, Rafael Nadal,
oltre ai protagonisti della vita pubblica italiana.
Tra le interviste più degne di nota, vale la pena ricordare quella a Edgardo
Sogno (gli ha raccontato di aver tentato di organizzare un colpo di Stato),
Gianluca Vialli e Michela Murgia (la propria malattia), Francesco De Gregori
(l’assassinio dello zio), Paolo Sorrentino (la morte dei genitori), Francesco
Totti (la sua separazione).
Tra i musicisti, si ricordano le interviste a Vasco Rossi, Luciano Ligabue,
Lucio Dalla, Riccardo Muti, Ennio Morricone, Loredana Berté, Iva Zanicchi,
Gianni Morandi, Laura Pausini, Andrea Bocelli, J-Ax, Patty Pravo, Riccardo
Zanotti, Gianna Nannini, Achille Lauro, Renzo Arbore, Marco Masini, Cesare
Cremonini, la Cia del Quartetto Cetra, Claudio Baglioni, Jovanotti, Antonello
Venditti, Francesco Guccini, Al Bano, Roberto Vecchioni, Piero Pelù, Franco
Battiato, Gino Paoli, Morgan, Paolo Conte, Ornella Vanoni, Adriano Celentano,
Ultimo, Zucchero.
Ha dedicato oltre venticinque libri alla storia e all'identità italiana, sia in
chiave critica - come Outlet Italia (2007), L'Italia de noantri (2009) - sia in
difesa della storia dell'Italia. Viva l'Italia! (2010), Basta piangere! (2013),
Possa il mio sangue servire (2015), "Le donne erediteranno la terra" (2016),
Metti via quel cellulare (2017), scritto con i figli Francesco e Rossana, "Giuro
che non avrò più fame" (2018) hanno tutti superato le centomila copie; La guerra
dei nostri nonni (2014), A riveder le stelle (2020), Mussolini il capobanda
(2022) e “Quando eravamo i padroni del mondo. Roma, l’impero infinito” (2023) le
duecentomila. Ha vinto il premio Estense nel 2006 per I grandi vecchi e, tra gli
altri, i premi Fregene, Hemingway, Cinqueterre, il Premio Nazionale Anpi
"Benedetto Fabrizi", il premio letterario "La Tore Isola d'Elba" per il romanzo
La mia anima è ovunque tu sia (70 000 copie, pubblicato in Germania da Beck), il
Premio Procida-Isola di Arturo-Elsa Morante[3].
Con il libro L'Italia s'è ridesta. Viaggio nel Paese che resiste e rinasce ha
vinto il premio Giovanni Spadolini 2013, con Basta piangere! il premio Maria
Grazia Cutuli, con La guerra dei nostri nonni il premio Biagio Agnes. Ha vinto
inoltre il Premio "Buone Notizie" 2013.
Dal 10 gennaio 2017 è titolare della rubrica delle lettere del Corriere della
Sera, succedendo a Sergio Romano[4]. Il 19 settembre 2018 esce Giuro che non
avrò più fame. L'Italia della Ricostruzione, edito da Mondadori.
Nel 2020 pubblica A riveder le stelle. Dante, il poeta che inventò l’Italia,
incentrato sul racconto dell'Inferno, attualizzato con riflessioni
dell'attualità; del 2021 è invece il volume sul Purgatorio dantesco, Il posto
degli uomini. Dal primo libro nasce uno spettacolo omonimo, in tour a partire
dal giugno 2021, che vede la partecipazione come voce recitante del rocker
fiorentino Piero Pelù; nello stesso anno partecipa al programma televisivo La
caserma dove ha tenuto due lezioni di storia incentrate sulla Grande Guerra.
Dal 14 settembre 2022 conduce su LA7 il programma di approfondimento storico Una
giornata particolare. Lo stesso mese pubblica Mussolini il capobanda. Perché
dovremmo vergognarci del fascismo, subito in vetta alle classifiche di vendita,
da cui è tratto lo spettacolo "il Duce delinquente" con Moni Ovadia e Giovanna
Famulari. Sempre con Ovadia e Famulari ha portato a teatro “Il romanzo della
Bibbia”.