Chi sbaglia in materia di Iva
continuerà a pagare, ma pagherà – sulla base di sanzioni fisse e non più
proporzionali al valore dell’importo traslato. È questa la novità introdotta per
il 2016 dalla riforma del sistema sanzionatorio tributario che l’avvocato
tributarista Giorgio Confente spiega a BiMag: «È una buona riforma – commenta
Confente, curatore dell’incontro formativo organizzato da Business International
a Milano assieme a Nadia Gentina, esperta d’Iva –, perché rivede i casi in cui
le aziende commettano errori in buona fede».
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www.bimag.it - A cura di Filippo Poletti - BiMag