Tax Control Framework e Adempimento Collaborativo
Cosa cambia dopo le Linee Guida dell'Agenzia delle Entrate. L’evoluzione
della Cooperative Compliance: dal modello “aperto” al modello “standard”
certificato
La pubblicazione delle Linee Guida dello scorso 10 gennaio da parte dell’Agenzia
delle Entrate per il Tax Control Framework (o TCF) “standardizzato”
rende pienamente operativa la riforma dell’Adempimento Collaborativo avviata
alla fine del 2023 dalla Legge di Delega Fiscale. Il processo di adozione di un
modello di rilevazione, gestione e controllo del rischio fiscale viene
concretamente facilitato sia per le società in possesso dei requisiti per
presentare istanza di ammissione al Regime Adempimento Collaborativo, sia
per le imprese che decidono di optare per il c.d. TCF volontario.
L’ampliamento della platea per il citato Regime e l’introduzione di un istituto
volontario per i soggetti privi dei requisiti dimensionali rendono il TCF in uno
strumento centrale e completo a disposizione delle aziende per presidiare
internamente il rischio fiscale, consentendo loro di gestirne le declinazioni di
“rischio adempimento” e “rischio interpretativo” e di accedere agli importanti
vantaggi previsti dalla riforma attuata con il D.lsg. 221/2023.
In questo scenario, i documenti pubblicati dal legislatore e dall’Agenzia delle
entrate forniscono importanti indicazioni sui contenuti minimi del pacchetto
documentale di cui si compone il TCF e, in particolare, del Tax Compliance Model
e della Matrice Rischi e Controlli, nonché sui controlli e sugli adempimenti che
l’Amministrazione si aspetta vengano effettuati per la certificazione del TCF.
Il Tax Control Framework rappresenta lo strumento principale per un rapporto tra
contribuente e Amministrazione basato sulla reciproca fiducia, a beneficio di
una maggiore certezza del diritto sulle tematiche fiscali e allo stesso tempo
consente all’Agenzia delle entrate di mantenere un presidio sulla base
imponibile delle imprese, e di svolgere i controlli previsti dalla normativa in
una nuova ottica di prevenzione e condivisione con il contribuente.
Agenda
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Martedì 27 Maggio 2025 |
09:00
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Registrazione dei partecipanti e Welcome Coffee
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09:30
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Apertura dei lavori ed introduzione
- Le linee guida del 10 gennaio 2025: overview sui contenuti pubblicati
- Il nuovo modello “standardizzato”: vantaggi, opportunità e personalizzazione
Francesco Spurio, Senior Advisor - Tax Risk Management & Tax Compliance, Tax Bridge STP
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10:00
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Il nuovo TCF standardizzato
- Struttura del sistema di individuazione, gestione e controllo del rischio fiscale: il pacchetto documentale
- I tre livelli di controllo e il “sistema integrato”
- Ruoli e responsabilità
- Architettura generale del TCM
- La nuova Mappa dei Rischi e Controlli standardizzata
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11:30
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11:45
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Il rischio interpretativo e i controlli “company level
- Policy della gestione del rischio interpretativo
- “Mappa” dei rischi interpretativi
- Benefici premiali
- Modalità di esecuzione dei controlli “company level”
Francesco Spurio, Senior Advisor - Tax Risk Management & Tax Compliance, Tax Bridge STP
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12:15
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La certificazione e l’attestazione
- Perimetro della certificazione e integrazione del sistema con i principi contabili
- Adeguatezza – completezza del sistema di mappatura dei rischi
- Criteri e strumenti del certificatore
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13:15
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13:30
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14:30
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L’esperienza della Cooperative Compliance in Italia
- La visione di “gruppo” del TCF e dell’Adempimento Collaborativo
- I vantaggi e gli oneri dell’adesione al regime
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15:30
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Download agenda
* il presente programma è provvisorio e suscettibile di variazioni
Speakers
Francesco Spurio
Senior Advisor - Tax Risk Management & Tax Compliance
Tax Bridge STP