Next Mobility Exhibition
Nell’ambito nei processi di transizione energetica e digitale al centro dei
programmi di ripresa e sviluppo europei e nazionali, la Mobilità delle Persone
ha assunto un ruolo strategico, rappresentando una delle principali sfide ma al
tempo stesso una delle maggiori opportunità per l’Italia e l’Europa intera.
In questo scenario FIERA MILANO, nel suo ruolo istituzionale di promotore
dell’innovazione e di sviluppo del Paese a fianco di stakeholder pubblici e
privati, ha deciso di avviare alcune riflessioni sul tema che hanno portato
all’ideazione della manifestazione NME-NEXT MOBILITY EXHIBITION, la cui
prima edizione si svolgerà dal 12 al 14 ottobre 2022 a Milano, presso il
prestigioso polo fieristico-congressuale di Fiera Milano Rho.
Innovazione, Tecnologia, Integrazione e Sostenibilità sono gli elementi chiave
di un nuovo progetto fieristico, di profilo internazionale, che guarda alla
Mobilità in tutte le sue declinazioni, attuali e future, fortemente collegato
agli obiettivi e agli investimenti per la ripresa e lo sviluppo nazionali ed
europei.
Con un format di Piattaforma Integrata di Business e Contenuti progettata per
incontrare le esigenze degli Ecosistemi della Mobilità e avvalendosi della
collaborazione di prestigioso Comitato Tecnico-Scientifico, NME ha sviluppato un
articolato Programma di Contenuti, declinato in percorsi tematici di conoscenza.
NME è organizzata da Fiera Milano, operatore leader in Italia e uno dei
principali a livello mondiale nel settore fieristico-congressuale, in
partnership con le principali associazioni di categoria ANAV, AGENS e ASSTRA
e con il sostegno di prestigiosi stakeholder della Mobilità sia pubblici che
privati.
Per maggiori informazioni sulla manifetazione
vai al sito dell'evento
www.nextmobilityexhibition.com
Agenda
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Mercoledì 12 Ottobre 2022 – Giornata Conclusa |
10:00
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I driver per una mobilità sostenibile e innovativa - SALA A - (10:00-12:30)
Un giro d’affari complessivo di oltre 12 miliardi di euro l’anno, più di 1.000 imprese attive, oltre 126 mila addetti occupati e 5,2 miliardi di passeggeri trasportati ogni anno. Questi alcuni dei numeri del trasporto pubblico locale italiano, cifre in grado di restituire la rilevanza di un settore cruciale per lo sviluppo e la crescita di un intero Paese, in quanto settore strategico sul piano sociale economico e occupazionale. Gli investimenti in questo comparto, infatti, hanno un forte effetto moltiplicatore sul PIL e benefici evidenti per l’intera comunità.
Oggi le sfide si chiamano transizione energetica e digitale, ma non solo. Il comparto è infatti chiamato ad intercettare la domanda di mobilità attualmente coperta dal mezzo privato. Gli obiettivi descritti dal Position Paper del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e l’ambizioso target di aumentare, entro il 2026, del 10 per cento lo share modale impongono un cambio di passo verso un modello di mobilità meno dipendente dall’uso dell’auto. Per arrivare a questo obiettivo, sono richieste forti azioni in favore del trasporto pubblico, della mobilità attiva e di quella condivisa, e orientate alla intermodalità, con lo sviluppo di adeguate infrastrutture e nodi di scambio, nonché dalla diffusione di sistemi integrati digitali (MaaS) che possono migliorare l’organizzazione degli spostamenti individuali e ottimizzare la gestione dei servizi.
La sfida si pone rispetto alle modalità e ai tempi per conseguire questa transizione. Non si tratta infatti (solo) di sostenere la ricerca e la diffusione di innovazioni tecnologiche, ma di ripensare il ruolo di tutte le componenti della mobilità, in cui il TPL non giochi un ruolo marginale ma sia considerato a tutti gli effetti un’alternativa attrattiva al trasporto privato, nell’ottica di fornire servizi integrati per spostamenti door-to-door e per garantire una accessibilità diffusa e servizi efficienti.
Agli investimenti di capitale finalizzati alla realizzazione di nuove infrastrutture e al rinnovo del parco circolante deve essere accompagnato l’aumento della spesa per consentire alle aziende di incrementare i servizi erogati per arrivare ad un TPL che sia veramente di qualità. Il Fondo Nazionale Trasporti, sebbene incrementato dall’ultima legge di bilancio di 400 milioni di euro, progressivamente fino al 2026, risulta insufficiente a consentire un adeguato finanziamento per un trasporto pubblico che guarda al futuro.
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11:30
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Le FAQ del Trasporto Pubblico Locale - SALA B - (11:30-13:00)
Gli esperti di ANIE e Motus-E mettono a disposizione le proprie competenze per rispondere alle domande più comuni e sfatare alcuni miti sull’elettrificazione dei trasporti. È importante dare una spinta alla mobilità elettrica passando per il trasporto pubblico in tutte le sue sfaccettature. Con i player del settore sarà possibile parlare in un dinamico botta e riposta di mezzi di trasporto, infrastrutture di ricarica, strumenti software, connessione e servizi per la mobilità.
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14:00
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Il trasporto commerciale con autobus - SALA A - (14:00-15:30)
Lo stato di salute del settore, le sue prospettive future
Gli effetti negativi dirompenti che l’emergenza sanitaria ha comportato sugli spostamenti degli italiani sono noti e tra i settori più colpiti vi è sicuramente quello dei servizi commerciali con autobus in tutte le loro forme. Noleggio autobus con conducente, servizi di competenza statale e autorizzati, servizi scolastici, aeroportuali, ecc. hanno visto una drastica riduzione dei passeggeri trasportati, con alcune fasi di sostanziale azzeramento. Ma la ripresa è cominciata. In quale modo? In quale misura? Sarà sufficiente a colmare quanto perduto negli anni bui della pandemia? E cosa riserva il futuro tra crisi energetica e cambiamenti nelle abitudini di mobilità? Transizione ecologica, investimenti infrastrutturali e digitalizzazione: come affrontare le grandi sfide del settore?
Se ne parla in questa sessione, specificamente dedicata al settore dei servizi commerciali, che nell’ambito della mobilità gioca un ruolo fondamentale, contribuendo a spostare le persone in modo efficiente e sostenibile.
a cura di ANAV
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14:00
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PUMS: Stato di attuazione, Best Practice e Prospettive - SALA B - (14:00-15:30)
l Piani urbani per la mobilità sostenibile (PUMS) costituiscono lo strumento che le amministrazioni locali (comuni e città metropolitane) hanno per definire le strategie prioritarie e insiemi coordinati di interventi sulla mobilità che siano sostenibili, economicamente e ambientalmente, e in grado di soddisfare la variegata domanda di mobilità nelle aree urbane e periurbane.
Redigere il PUMS significa quindi dare avvio ad un processo complesso di pianificazione della mobilità e dei trasporti, in grado di elaborare soluzioni innovative e sostenibili per migliorare la qualità della vita nelle città. Tenendo insieme le diverse componenti della mobilità, il Pums prevede scenari scadenzati nel tempo e un monitoraggio periodico degli effetti della sua attuazione.
A che punto siamo in Italia? Come le città stanno implementando i PUMS, e quali effetti sono già osservabili? Sono queste le domande che si pone questo appuntamento su un importante presidio di pianificazione strategia dei trasporti.
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15:00
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Transizione ecologica e culturale, quale futuro per l’automotive? - SALA B - (15:00-17:00)
Hub e una mobilità inclusiva per una città più moderna e smart
a cura di Federmotorizzazione
in collaborazione con AIPARK
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15:30
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Trazioni alternative: CNG e LNG - SALA A - (15:30-17:00)
Il mix energetico, sostenibilità ambientale ed economica
Una prima italiana in cui sarà fornita l’istantanea del sistema di trasporto con propulsione a gas e un outlook inedito del segmento. Protagoniste le aziende di trasporto pubbliche, le associazioni di categoria e i costruttori di sistemi. Quale sarà il ruolo del gas (Cng ed Lng) nel trasporto pubblico di domani? Qual è lo stato dell’arte nell’impiego di trazioni alternative sul panorama italiano? Temi imprescindibili che nella fase che il Paese si appresta a vivere possono garantire ai cittadini la possibilità di muoversi senza limiti e barriere, salvaguardando contemporaneamente l’ambiente in cui vivono.
a cura di FEDERMETANO, ASSTRA, AGENS, ANAV
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Giovedì 13 Ottobre 2022 – Giornata Conclusa |
10:00
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4E: engineering - energy - ecology - ethics - SALA A - (10:00-17:00)
Verde, inclusiva e innovativa: la mobilità del futuro
Approfondiremo come l'alimentazione ad idrogeno avrà conseguenze sui territori, sui mezzi e sulla filiera della mobilità, parleremo del trasferimento di esperienze dal racing alla strada e viceversa, illustreremo le ultime evoluzioni della guida autonoma e la diffusione della urban air mobility.
a cura di Jacobacci & Partners
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10:30
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Micromobilità: il modello di città 15 minuti per uno spazio urbano più democratico - SALA C - (10:30-12:30)
La città 15 minuti è un modello di città sostenibile ed integrata che nasce a Parigi, dove è stato proposto dall’urbanista della Sorbona Carlos Moreno ed è stato inserito nel programma elettorale della sindaca Hidalgo. Il progetto ha iniziato a prendere sempre più piede in tutte le principali città europee ed anche in Italia se ne sente spesso parlare.
Il modello prevede di riorganizzare gli spazi urbani in modo che i cittadini possano trovare tutto quello di cui hanno bisogno percorrendo tragitti brevi, entro un quarto d’ora, a piedi o utilizzando i mezzi della mobilità dolce ed alternativa: lavoro, negozi, strutture sanitarie, scuole, impianti sportivi, spazi culturali, bar e ristoranti, luoghi di aggregazione e via dicendo. In questo contesto, che vuole dare nuova importanza alle dimensioni locali, la micromobilità urbana elettrica e lo sharing giocano un ruolo chiave per creare uno spazio urbano più democratico e fatto a misura di cittadino, anziché a misura d’auto privata.
a cura di Assosharing e Clickutility on Earth
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11:30
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Valorizzazione e Sviluppo della Filiera Italiana - SALA B - (11:30-13:00)
Riattivare la filiera e potenziare il comparto produttivo degli autobus in Italia. Mercato in crescita, fondi del PNRR e transizione energetica i pilastri su cui poggia il settore.
a cura di ANFIA
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14:00
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Linea a lunga percorrenza - SALA C - (14:00-15:00)
Questo rapporto, preparato in collaborazione con Checkmybus.it, è la ottava edizione della serie di studi sull’andamento del mercato degli autobus di lunga percorrenza in Italia. Il rapporto è dedicato al monitoraggio dell’evoluzione del mercato tra gli anni 2017 e 2021 con un particolare focus sui prezzi. Questa serie di studi vuole costituire uno strumento utile per monitorare l'evoluzione del mercato del trasporto passeggeri a lunga distanza su gomma nel corso degli anni, indirizzato sia alle compagnie di autotrasporto che ai regolatori pubblici.
a cura di Traspol (Politecnico)
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14:00
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MaaS - SALA B - (14:00-15:00)
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15:30
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E-Buses, The Best Practices. Charging Strategies, Planning, Operations - SALA B - (15:30-17:00)
L’Europa a confronto. Le immatricolazioni di autobus elettrici in Europa sono aumentate del 48% nel 2021 rispetto al 2020. 3.282 e-bus sono stati consegnati lo scorso anno, portando a oltre 8.500 i veicoli registrati nel continente dal 2012. Nel 2021 per la prima volta ben tre paesi europei hanno superato la soglia di oltre 500 nuovi e-bus in strada, con la Germania in testa alla classifica (555 unità) seguita da Regno Unito (540) e Francia (512). Il mercato in forte aumento che determina una nuova pianificazione dei servizi e la realizzazione di infrastrutture di ricarica. Il convegno “E-buses, the best practices. Charging strategies, planning, operations” mette a confronto le più grandi aziende di trasporto europeo che hanno pianificato e messo in servizio le più grandi flotte elettriche.
a cura di Agens, Asstra e Anav
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Venerdì 14 Ottobre 2022 – Giornata Conclusa |
10:00
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Smart Cities e Mobilità Innovativa - SALA B - (10:00-12:00)
La città è uno dei prodotti più riusciti della specie umana. Fenomeno sociale sviluppatosi migliaia di anni fa quasi contemporaneamente in diverse parti del mondo, le città si sono moltiplicate, crescendo in numero, dimensioni, adattandosi ed evolvendo nel tempo spinte dai cambiamenti dell’economia, della società, dell’ambiente. Secondo i dati più recenti forniti dalle Nazioni Unite circa il 55% della popolazione mondiale vive in paesi e città, percentuale che entro il 2050 si prevede possa aumentare fino a raggiungere il 70%. Numeri impressionanti se si pensa che nonostante le città occupino meno del 2% del territorio mondiale producono l’80% del PIL e oltre il 70% delle emissioni di carbonio.
Oggi le Amministrazioni locali sono sicuramente nella posizione migliore per affrontare e risolvere le sfide ambientali, garantendo al contempo una buona qualità della vita per i propri cittadini. Tradizionalmente, le città risultano fondamentali nei settori della gestione dei rifiuti e dell'acqua, del trasporto pubblico e delle persone nonché dell'uso efficiente del territorio, attraverso l'attuazione di una pianificazione urbana integrata. Oggi poi, le città sono anche in prima linea per quanto riguarda l'adattamento ai cambiamenti climatici e la conservazione e il ripristino degli ecosistemi.
Le città potranno davvero diventare forze trainanti fondamentali per una transizione ecologica ed equa, a condizione però che siano attivamente coinvolte nel processo decisionale come nelle migliori esperienze globali che con Fiera Milano vogliamo raccontare
a cura GLOBE ITALIA
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10:00
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MAAS e bigliettazione elettronica: a che punto siamo con lo sviluppo delle tecnologie? - SALA C (10:00-11:30)
MAAS e Bigliettazione Elettronica, un connubio fondamentale per la mobilità del futuro, che passa dalla definizione di regole, dal disegno di modelli appropriati di governance e naturalmente dallo sviluppo e dalla diffusione delle tecnologie. È evidente come un sistema MAAS non possa infatti prescindere dall’integrare sistemi avanzati di pagamento.
Ma a che punto siamo con lo sviluppo delle tecnologie, la loro diffusione e il ruolo che devono avere nella costruzione dei MAAS? Domanda legittima nel 2022, in un mondo post pandemico sempre più caratterizzato da elementi digitali.
Se importante è pensare infatti agli sviluppi del MAAS in senso generale, altrettanto importante è fare il punto su quello che è elemento costitutivo dei MAAS, cioè lo stato di avanzamento delle tecnologie e il grado di diffusione, senza le quali ecosistemi MAAS non potranno essere implementati. Un approfondimento necessario, che chiama in causa aziende di TPL, fornitori di tecnologie, istituzioni e associazioni.
a cura di Club Italia e Anav
in collaborazione con Asstra e Agens
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10:00
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EY Mobility Summit - SALA A - (10:00-13:00)
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11:30
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Il ruolo dei low carbon fuels per la decarbonizzazione dei trasporti - SALA - C - (11:30-13:00)
Il sistema dei trasporti si conferma centrale per le economie moderne. Oggi la domanda di mobilità in Italia è soddisfatta per oltre il 92% dai prodotti petroliferi. Tale sistema è giustamente chiamato ad evolversi per concorrere alla progressiva decarbonizzazione dell’intera economia. Un ruolo centrale lo avrà lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di rispondere a queste sfide, garantendo al contempo percorsi socialmente ed economicamente sostenibili. Da questo punto di vista, assumono particolare rilievo i Low Carbon Fuels (LCF), sia liquidi che gassosi, combustibili di origine biogenica o sintetica in grado di abbattere le emissioni di CO2 lungo il ciclo di vita fino al 90%. Ciò vale a maggior ragione nel trasporto stradale pubblico, nonché in quello a lunga percorrenza che rientrano nei settori cosiddetti “hard to abate” e dunque difficilmente elettrificabili.
Il workshop ha l’obiettivo di approfondire, sulla base di uno studio promosso da unem in collaborazione con Innovhub–SSI e Politecnico di Milano, le potenzialità dei LCF più innovativi che, in sinergia con l’elettrificazione dei veicoli, possono concorrere in modo efficace ed efficiente a raggiungere gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2.
a cura di UNEM
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12:00
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Nuove Professioni per una mobilità che cambia - SALA - B (12:00-13:00)
Sviluppo della mobilità green: in Italia farà nascere 135 nuove professioni. Tra le nuove professioni che si faranno presto largo spiccano i pianificatori di mobilità urbana sostenibile, i change manager per la transizione ai nuovi sistemi, gli esperti di trasformazioni digitali critiche, gli specialisti di sensoristica, i gestori di MaaS (Mobility as a Service), gli esperti di telediagnostica e gli sviluppatori di simulatori digitali per l’automotive. La creazione di queste nuove figure richiede un percorso di formazione che le più grandi Università hanno avviato da tempo. La mobilità diventa così una grande opportunità di occupazione di innovazione.
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14:00
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Plenaria Conclusiva - SALA A - (14:00-15:30)
Venticinque università, altrettanti centri di ricerca e 24 grandi imprese: i migliori protagonisti del mondo della mobilità e delle infrastrutture si mettono insieme per creare il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile: nasce così il più grande player italiano del settore facendo entrare nel vivo le misure indicate dal Pnrr, Missione 4.2, "From Research to Business". E il mix pubblico-privato mette subito sul tavolo un investimento di 394milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), dando spazio a 696 ricercatori dedicati e 574 quelli neoassunti. Tutto questo con una sede centrale a Milano e 14 nodi distribuiti in modo capillare da Nord a Sud, a garanzia di quel riequilibro territoriale alla base delle iniziative indicate dal Pnrr e grande obiettivo di modernizzazione del Paese.
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