AIXA Special 2021
Alle ore 18.30, poi, in collaborazione con MEET Digital Culture
Center (viale Vittorio Veneto 2, Milano), tutti gli interessati potranno
partecipare ad AIXA Special. Un’esperienza unica, che inaugurerà gli
eventi esterni della manifestazione, dedicati non solo ai professionisti, ma
anche al pubblico e, soprattutto, alle generazioni più giovani, con il
contributo di musicisti e artisti che lavorano con l’intelligenza artificiale.
Fino alle ore 21, dopo un’introduzione ai temi della serata insieme a
Maria Grazia Mattei, Carlo Antonelli condurrà tre deep conversation con
l’artista statunitense Holly Herndon, che sarà in collegamento da Berlino
e che da anni produce i propri album sfruttando le potenzialità
dell’intelligenza artificiale, il musicista e compositore italiano, Lorenzo
Senni, che invece sarà presente in loco e che ha creato nell’arco della sua
carriera una vera e propria nuova corrente di sperimentazione definita da lui
stesso come “Pointillistic”, insieme all’imprenditore e artista contemporaneo
dell’AI, Bruno Zamborlin, inventore di sensori in grado di trasformare
gli oggetti in strumenti musicali, e infine il produttore e dj, MACE, che
ha scalato le classifiche con il suo concept album OBE (out of body experience)
tra rap, elettronica e psichedelia e nell’arco della sua carriera ha collaborato
con grandi artisti come Salmo, Fabri Fibra, Marracash, Gemitaiz, Rkomi, Ghali e
Venerus, per parlare delle contaminazioni tecnologiche che stanno animando il
mondo del suono e delle esperienze sensoriali.
Non mancherà l’opportunità di lasciarsi trasportare dalla visione di
“Renaissance Dreams”, l’installazione site-specific che Refik Anadol ha
creato nella Sala Immersiva del MEET Digital Culture Center.
Il 10 novembre, poi, sempre alle ore 18.30, l’architetto e
teorico, Luigi Cippini, si collegherà in diretta dall’Osservatorio
Fondazione Prada di Milano nell’ambito della mostra “Sturm&Drang” per spiegare
come anche l’arte si possa fondere con l’innovazione digitale.
L’11 novembre, infine, Vincenzo Napolano, comunicatore scientifico dell'Osservatorio
Gravitazionale Europeo (EGO) e INFN, nell’ambito della mostra “Incertezza”,
in corso al Palazzo delle Esposizioni di Roma, racconterà come anche le
macchine possono generare elementi fantastici e inaspettati, partendo da un
errore. Un vero e proprio puzzle di momenti e location d’incontro teso a
sottolineare ancora una volta come la fusione tra modi di pensare e punti di
vista differenti possa promuovere e dare vita a una nuova cultura
dell’innovazione in grado non solo di guardare, ma proprio di anticipare davvero
il futuro.