L’Applicazione del D.lgs. 231 nelle Imprese Healthcare
Le novità della Legge Anticorruzione
Dopo alcuni anni con questa iniziativa torniamo a parlare delle problematiche di
applicazione del d.lgs 231 nelle imprese healthcare e nelle strutture
sanitarie.
Il seminario, partendo dalle modifiche introdotte dalla nuova legge
anticorruzione, prende in esame i diversi profili di reato specifici per le
imprese farmaceutiche e biomedicali, che costituiscono una delle categorie a più
alto rischio viste le frequenti e differenziate relazioni e occasioni di
contatto con la p.a. (AIFA, Ministero della Salute Regioni, Aziende Sanitarie e
Ospedaliere, autorità di vigilanza, Medici, Università, Centri di Ricerca ecc.).
Key Topics:
L’applicazione del d.lgs. 231 nelle imprese farmaceutiche e biomedicali:
nuovi risvolti alla luce della L.190/2012
Altri ambiti di applicazione d.lgs. 231 di particolare rilevanza per il
comparto Salute: reati transnazionali, violazioni della normativa sulla
sicurezza sul lavoro, reati ambientali
Problematiche relative alle relazioni con operatori sanitari - Congressi
ed eventi, formazione ECM, Informazione Medico Scientifica, donazioni – e
con le strutture sanitarie ed osedaliere - partecipazione ad appalti
pubblici
Best practices per la predisposizione di modelli di organizzazione,
gestione e controllo d.lgs. 231 per la prevenzione dagli illeciti nelle
aziende farmaceutiche
Recenti orientamenti della giurisprudenza in materia di modelli
organizzativi di cui al d.lgs 231/2001
A chi è rivolto:
Imprese Farmaceutiche e Biomedicali: Top Management, Area legale, AFC, Uffici congressi ed eventi, Area
Marketing & Sales
Case di cura private: Top Management, Area Legale, AFC
L'applicazione del d.lgs. 231 nelle imprese farmaceutiche e biomedicali
- L'applicazione del d.lgs 231/2001 alle imprese farmaceutiche e biomedicali: esposizione al rischio di commissione di reati e peculiarità del settore
- Le aree tradizionali aree di rischio per le imprese farmaceutiche e biomedicali: informazione scientifica, attività di market access, partecipazione a gare di appalto, consulenze con opinion leaders, interazioni con operatori sanitari, donazioni, borse di studio ed inviti a congressi e seminari
- Gli aggiornamenti susseguitisi nel tempo al d.lgs. 231/2001: normativa sulla sicurezza sul lavoro, reati ambientali, fino all'adozione della legge n. 190/2012
- Gli elementi chiave per la costruzione di un efficace Modello Organizzativo 231: analisi del rischio ed individuazione dei presidi volti a prevenire la commissione dei reati ex d.lgs 231/2001
- Le novità introdotte dalla Legge 190/2012 in materia di corruzione
Roberto Cursano, Avvocato , Studio Professionale Associato a Baker & McKenzie
10:30
Quale modello di organizzazione, gestione e controllo d.lgs. 231 per la prevenzione dagli illeciti in azienda?
- Il Regolamento Aifa
- Il nuovo Codice Deontologico di Farmindustria
- La definizione del modello e la sua attuazione: le garazie per le aziende
- Definizione di ruoli e comportamenti
- La mappatura dei rischi
- La formazione in azienda
- Ruolo e poteri degli organismi di vigilanza
- Integrazione con i sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente, della sicurezza e della CSR già presenti
- La creazione di una cultura del controllo interno fondata sull’adozione di un codice etico e di condotta
Raffaello Ascensionato Carnà, Managing Partner, Carnà & Partners , Docente, Università degli Studi di Milano Bicocca
11:30
Coffee Break
11:45
Un serio modello 231 è in grado di adempiere agli obblighi di compliance imposti dalla casa madre: principi del FCPA e del Bribery Act
Aurelio Giovannelli, Avvocato e Partner, Studio Professionale Associato a Baker & McKenzie
12:45
Dibattito
13:30
Colazione
14:30
Case Study di applicazione del modello 231 in aziende healthcare, aziende sanitarie e case di cura private