Tramite il sito sono installati cookie di terze parti anche profilanti. Clicca su "OK" o nella pagina per accettare detti cookie. Per maggiori informazioni o disattivazione consulta l’informativa cookie. OK

Finance & Administration

Gli eventi dell’area Finance & Administration (AFC) sono rivolti ad una community di oltre 40.000 manager che operano nella divisione AFC di multinazionali, grandi aziende e PMI italiane che hanno l’opportunità di aggiornarsi professionalmente e confrontarsi in expo internazionali, annual conferences, corsi di formazione ed eventi ad hoc.

Gli eventi flagship dell’area sono 3 tra i più importanti appuntamenti in Italia in ambito AFC: CFO summit, Finance Award e Re-Inventing Finance.

TAG: Amministrazione, Audit, Bilancio, Budget, Cash Flow, CFO, Contabilità, Controllo di Gestione, Corporate Governance, Fatturazione Elettronica, Finanza, Fiscale, IAS-IFRS, Recupero Crediti, Reporting, Tesoreria.


Sales Team 06.80.91.18
eventi realizzati
Milan Fintech Summit 2024 Milano, dal 8 ottobre 2024 al 9 ottobre 2024 Allianz MiCo, Ingresso da Viale Scarampo Gate 5 www.milanfintechsummit.com -30 giorni all'evento
RE-Inventing Finance Summit 2024 Roma, dal 26 novembre 2024 al 27 novembre 2024 Spazio Field, Via Merulana, 248 re-finance.businessinternational.it -79 giorni all'evento save the date
1
eventi realizzati
NIS 2 - Il nuovo regolamento per la sicurezza delle infrastrutture critiche Live Streaming, 17 settembre 2024 -9 giorni all'evento iscriviti
Costo del lavoro e budget del personale Live Streaming, dal 20 settembre 2024 al 11 ottobre 2024 -12 giorni all'evento iscriviti
Come predisporre adeguati assetti organizzativi Roma, 26 settembre 2024 Business International, Via Rubicone 11 -18 giorni all'evento iscriviti
Finance per NON Finance Manager Live Streaming, 14 ottobre 2024 -36 giorni all'evento save the date
1 | 2 | 3

News & Media

CS3D: LA COMMISSIONE EUROPEA DÀ LA SUA APPROVAZIONE FINALE

Il 24 maggio 2024, il Consiglio della Commissione Europea ha adottato formalmente la direttiva relativa alla Corporate Sustainability Due Diligence. Questa è stata l'ultima fase del processo decisionale in merito a una regolamentazione attesa da tempo e utile a portare sempre di più le aziende di ogni dimensione a guardare verso quel valore, ormai imprescindibile, che è la sostenibilità.

Un aggiornamento su cui le aziende dovranno porre grande attenzione, in termini di adempimenti e adeguamenti, e che abbiamo voluto comprendere meglio in questo articolo, anche in vista della prossima edizione autunnale del Business Leaders Summit - l'evento deducato al mondo dei C-level dell'impresa contemporanea e organizzato da Business International, la knowledge unit di Fiera Milano, che si terrà presso lo Spazio FIELD di Palazzo Brancaccio a Roma, il prossimo 26 e 27 novembre 2024.

 

LA DIRETTIVA EUROPEA

La direttiva adottata, quindi, introduce obblighi per le grandi imprese in merito agli impatti negativi delle loro attività sui diritti umani e sulla protezione dell'ambiente. Il nuovo impianto regolatorio stabilisce, inoltre, le responsabilità connesse a tali obblighi. Le norme, infatti, riguardano non solo le operazioni delle società, ma anche le attività delle loro controllate e quelle dei loro partner commerciali lungo la supply chain e in relazione alle attività delle singole società che vanno a comporrela catena del valore dell'intera filiera di riferimento. Le grandi imprese devono, così, assumersi le proprie responsabilità nella transizione verso un'economia più verde e una maggiore giustizia sociale, ma anche nei confronti del trasferimento di una migliore education dei fornitori e una maggiore attenzione a valori di grande rilevanza per i mercati.

"La direttiva sulla due diligence delle imprese nei confronti della sostenibilità offrirà in questo modo la possibilità di sanzionare gli attori che violano i loro obblighi. Si tratta di un passo concreto e significativo verso un futuro migliore in cui vivere per tutti", ha commentato Pierre-Yves Dermagne, vice primo ministro belga e ministro dell'Economia e dell'Occupazione Ambito di applicazione, attività e responsabilità civile.

 

COSA CAMBIA PER LE IMPRESE

La direttiva riguarderà le imprese con più di 1 000 dipendenti con un fatturato superiore a 450 milioni di euro e le loro attività che vanno dalla produzione a monte di beni o la fornitura di servizi, alla distribuzione, al trasporto o allo stoccaggio a valle dei prodotti. Le imprese interessate dalla legislazione adottata oggi dovranno adottare e attuare un sistema basato sul rischio per monitorare, prevenire o porre rimedio ai danni relativi ai diritti umani o all'ambiente individuati dalla direttiva. Un impegno legislativo, questo, che impone alle aziende di garantire che i diritti umani e gli obblighi ambientali siano rispettati lungo tutta la loro supply chain. Se viene individuata una violazione di tali obblighi, le società dovranno adottare le misure appropriate per prevenire, mitigare, porre fine o ridurre al minimo gli impatti negativi derivanti dalle proprie operazioni, da quelle delle loro controllate e da quelle dei loro partner commerciali nella loro catena di attività.

Le aziende possono essere ritenute responsabili per i danni causati e dovranno fornire un risarcimento completo. Le imprese interessate dalla direttiva dovranno, inoltre, adottare e attuare un piano di transizione climatica in linea con l'accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.

 

NEXT STEP DI ADEGUAMENTO

A seguito dell'approvazione dello scorso maggio da parte del Parlamento europeo, attraverso il voto del Consiglio, l'atto legislativo è stato adottato. Dopo essere stata firmata dal Presidente del Parlamento europeo e dal Presidente del Consiglio, la direttiva è stata poi pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed è entrata in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione. Gli Stati membri disporranno, poi, di due anni per attuare i regolamenti e le procedure amministrative necessarie per conformarsi a questo testo giuridico. La direttiva si applicherà a seconda delle dimensioni delle imprese seguendo questo calendario:

  • 3 anni dall'entrata in vigore della direttiva per le imprese con più di 5 000 dipendenti e un fatturato di 1 500 milioni di euro
  • 4 anni dall'entrata in vigore per le aziende con più di 3.000 dipendenti e 900 milioni di euro di fatturato
  • 5 anni dall'entrata in vigore della direttiva per le imprese con più di 1 000 dipendenti e un fatturato di 450 milioni di euro
... continua
IL FINTECH FA TAPPA A REGGIO EMILIA: ALLE OFFICINE CREDEM IL PROSSIMO APPUNTAMENTO DEL MILAN FINTECH SUMMIT ROADSHOW

Saranno le Officine Credem a Reggio Emilia - luogo che incarna innovazione e contaminazione - a ospitare la nuova tappa del roadshow dedicato al fintech, l’ultimo appuntamento prima della nuova edizione dell’evento internazionale Milan Fintech Summit che si terrà all’Allianz MiCo di Milano l'8 e 9 ottobre.

Milan Fintech Summit, giunto alla quinta edizione, è promosso e organizzato da Fintech District e Fiera Milano, attraverso l’attività della sua knowledge unit Business International.

Previsto per il 25 giugno, l’appuntamento emiliano rappresenta una nuova importante occasione per esplorare i trend e le innovazioni nel settore, favorire il networking e promuovere la crescita dell'ecosistema fintech in Italia. Dedicato a studenti universitari, al tessuto imprenditoriale del territorio e a coloro che vogliano approfondire tutte le sfaccettature della rivoluzione fintech che ha ridisegnato il mondo dei servizi finanziari, l’incontro è realizzato in collaborazione con Credem, partner del roadshow.

Nel corso della giornata saranno diverse le tematiche affrontate con esperti e protagonisti dell’ecosistema fintech italiano: il settore come opportunità di carriera, il suo impatto sul tessuto imprenditoriale e sull’ambiente. Non mancherà un momento per valorizzare le realtà che sono nate o si muovono nel territorio dell’Emilia-Romagna.

Una tappa particolarmente significativa sia per i contenuti che per il luogo ospitante: inaugurate a marzo 2024, le “Officine Credem” - all’interno del Parco Innovazione di Reggio Emilia - rappresentano un punto di incontro per la generazione e lo sviluppo di progetti innovativi. Lo spazio, con una storia importante che ha visto diversi momenti di rinascita, è stato scelto per la creatività e l’innovazione insiti nel progetto, entrambi elementi fortemente caratterizzanti del comparto fintech. Infatti, nonostante, finanza e tecnologia siano due driver di sviluppo del comparto estremamente tecnici, il settore dimostra costantemente la capacità di esprimere anche grande creatività e ispirazione determinanti per l’estrema varietà dei servizi che impattano sulla quotidianità di persone e aziende. Quest’anno il Milan Fintech Summit si racconta attraverso una delle arti d’ispirazione per eccellenza: la musica. La quinta edizione, a partire dal pay-off “Smells like fintech spirit”, richiamerà le canzoni dei più famosi artisti: ogni sessione fa riferimento al titolo di un brano noto e speaker, partner e partecipanti potranno contribuire alla creazione della “colonna sonora” condividendo la propria canzone preferita per la playlist ufficiale del Milan Fintech Summit.

Clelia Tosi, Head of Fintech District: “Fintech District promuove iniziative che supportano l’innovazione dell’ecosistema finanziario, è quindi per noi molto significativo che uno degli appuntamenti del roadshow del Milan Fintech Summit si tenga alle Officine Credem con cui condividiamo il valore dell’innovazione come ispirazione. Il territorio emiliano è ricco di eccellenze imprenditoriali innovative e in questo nuovo incontro vogliamo accendere i riflettori su queste e valorizzarle. L’edizione del grande evento annuale si avvicina e il programma si arricchisce ogni giorno di ospiti e spunti, specchio di un ecosistema – quello fintech italiano – in continua evoluzione e ormai consolidato a livello internazionale”.

Umberto Pellegrino, Head of Business International, la knowledge unit di Fiera Milano: “Questa seconda tappa del Milan Fintech Summit Roadshow esprime quel senso di velocità che riflette la rapida evoluzione del mondo in cui viviamo. Un processo trasformativo che si mescola bene con luoghi iconici d’innovazione e creatività, come quelli di Reggio Emilia. Spazi a cui si è ispirata anche Fiera Milano nel momento in cui ha deciso di aprire le proprie porte a un percorso nuovo e orientato a ospitare eventi di nuova generazione con un attenzione sempre maggiore per sostenibilità ed emozioni. Un approccio inedito che questo summit, in modo particolare, ha saputo interpretare perfettamente riuscendo, soprattutto in questa occasione, ad avvicinare anche fisicamente il mondo tecnologico finanziario a quello della musica e della cultura. Un binomio su cui pensiamo sarà necessario puntare nei prossimi anni per generare momenti d’incontro e confronto ad alto valore aggiunto, capaci di stimolare quel pensiero critico, così importante per guardare al futuro”.

Piergiorgio Grossi – Chief Innovation Officer Credem: "Siamo entusiasti di ospitare alle Officine Credem la seconda tappa, dopo Roma, di un appuntamento importante targato Fintech District. L'evento è dedicato all'innovazione aperta, all'evoluzione e al cambiamento e coinvolge altri attori del nuovo Parco Innovazione di Reggio Emilia. L'evento del 25/06 rappresenta un'importante occasione per celebrare la sinergia tra studenti, imprenditori e il nostro territorio, valorizzandone il potenziale e promuovendo un futuro di crescita e sviluppo condiviso."

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

La giornata si aprirà con la sessione "MFS University", riservata agli studenti universitari. La moderatrice Costanza Cicero di Starting Finance guiderà due discussioni su come il fintech possa semplificare la vita quotidiana e su come intraprendere una carriera in questo settore. Alla prima tavola rotonda interverranno Francesco Di Gennaro di Clickbando, Leonardo Capotosto di Funnifin e Fabio Ugolini di Truescreen; alla seconda Oreste D’Ambrosio di BuildLender, Davide Pagliara di Quarkpay e Federica Rossi di Subbyx.

Nel pomeriggio, invece, le porte si apriranno per le aziende. Chiara Padua e Umberto Pellegrino, i Co-Head del Milan Fintech Summit, apriranno i lavori insieme a Simone Chiesi di Credem.

Il primo keynote speech, intitolato "Nessun Dorma: rendere il tuo modo di comunicare efficace, coinvolgente e autentico", sarà tenuto da Reinout Bosman di Coach Stage Education.

A seguire si terrà la tavola rotonda “Avrai - La finanza integrata: quali possibilità del fintech per tutto il tessuto imprenditoriale”. Moderata da Roberto Bellini di Assosoftware, interverranno Piergiorgio Grossi di Credem, Clelia Tosi di Fintech District e VicePresidentessa ItaliaFintech e Mattia Ciprian di Modefinance.

Seguirà un focus sull'impatto positivo che le tecnologie fintech possono generare intitolato “Si è spento il sole”, all’interno del quale interverranno Alan Gallicchio di Ecomate e Davide Raffaetà di Agatheia.

Sarà poi il momento dei keynote speech tenuti da Anna De Stefano, Member IAG e Club degli Investitori e Angel Investor e Legal Design Expert, Massimo Ruffolo di Altilia e VicePresidente ItaliaFintech. La sessione dei keynote verrà chiusa da Banca d’Italia che, attraverso l’intervento di Adriana Dolores (Deputy Head of Milano Hub Innovation Centre), presenterà nel dettaglio le possibilità di partecipazione alla nuova call for proposal lanciata il 5 giugno e dedicata ai pagamenti. La partecipazione della Banca Centrale conferma l’attenzione verso il settore fintech.

Durante l’evento sarà anche presentato “Mastercard for fintechs”, il programma del Platinum Partner Mastercard pensato per supportare le fintech, dotandole di strumenti e competenze di prim'ordine, per guidarle nella loro crescita continua e spingerle al livello successivo.

La giornata si concluderà con “T’appartengo”, momento di pitch di realtà nate o operanti sul territorio dell’Emilia-Romagna che presenteranno le proprie aziende e soluzioni. Interverranno: Alessandro Del Bene di 01Sistemi, Giacomo Barigazzi di Axyon AI, Enrico Malverti di Ematrend e Salvatore Iiritano di Revelis.

... continua
EVOLUZIONE E VANTAGGI DELLA FATTURAZIONE ELETTRONICA, TRA AUTOMAZIONE DEI PROCESSI E COMPLIANCE NORMATIVA

Fatturazione elettronica, automazione dei processi e compliance normativa: elementi cruciali che oggi guidano la trasformazione digitale nel mondo aziendale. Questi aspetti, che si legano strettamente all'efficienza operativa e alla sostenibilità, rappresentano un'opportunità significativa per le imprese di ridurre costi e incrementare l'innovazione a livello globale. Con un mercato della fatturazione elettronica in rapida espansione, come attestato anche dal report billentis pubblicato nell’aprile 2024, il volume delle fatture processate elettronicamente è destinato a crescere esponenzialmente.

Un'evoluzione che diventa sempre più centrale nelle strategie dei CFO, chiamati ogni giorno a gestire e ottimizzare processi in un contesto economico e normativo in continuo cambiamento.

Un tema, questo, che abbiamo voluto approfondire meglio in questo articolo, anche in vista della prossima edizione del CFO Summit, l'evento dedicato al mondo del Finance previsto il prossimo 11 e 12 giugno 2024 all'interno del Business Leaders Summit - la grande manifestazione dedicata ai migliori C-Level dell'impresa contemporanea e organizzata da Business International, la knowledge unit di Fiera Milano.

In questo scenario, la B Corp Digital Technologies emerge come leader nell'offrire piattaforme di global eInvoicing e hyperautomation, soluzioni che potranno essere approfondite in occasione del prossimo CFO Summit, evento di riferimento per il panorama finance aziendale, che si terrà l'11 e il 12 giugno.

Per quanto riguarda il mercato globale, la crescente adozione della fatturazione elettronica rappresenta una trasformazione senza precedenti: le aziende stanno migrando verso sistemi completamente digitalizzati che permettono di ridurre i costi, migliorare l'efficienza e garantire una maggiore conformità normativa. Tutto ciò sta spingendo le aziende a investire in soluzioni innovative, spesso portando alla necessità di rivedere le strategie di gestione del rischio e di compliance.

Tra le raccomandazioni rivolte ai leader aziendali c'è quella di adottare sistemi di fatturazione elettronica avanzati che non solo rispondano alle necessità di conformità, ma che fungano anche da catalizzatori per l'innovazione e l'efficienza operativa. Digital Technologies, con la sua piattaforma di hyperautomation, ha messo al centro della propria strategia l'efficienza operativa e la sostenibilità, attraverso soluzioni che coprono l'intero ciclo 'Procurement to Pay' e 'Order to Cash'.

In particolare, l'azienda ha ideato soluzioni che permettono di integrare la fatturazione elettronica con tecnologie abilitanti, come l'intelligenza artificiale e non solo, proponendo ai suoi clienti piattaforme che offrono un ritorno economico diretto, ma anche benefici in termini di compliance ESG.

Non solo, per affrontare le sfide del mercato e rispondere alle esigenze emergenti, Digital Technologies ha arricchito la propria offerta con moduli specifici, come quello di Supply Chain Finance per l’automazione dei pagamenti ed invoice trading. Ha inoltre integrato un modulo per il Reporting ESG, permettendo alle aziende di gestire e rendicontare efficacemente le proprie performance ambientali e sociali, aumentando così trasparenza e responsabilità verso gli stakeholder e garantendo la compliance alle più recenti normative in materia.

Per maggiori informazioni sulle soluzioni offerte da Digital Technologies e per scoprire come la vostra azienda possa beneficiarne, non perdete l'occasione di partecipare al CFO Summit, dove i principali CFO si riuniranno per discutere delle sfide e delle opportunità del futuro digitale.

Vuoi saperne di più? Visita il sito: digtechs.com

... continua