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DATI, ANALYTICS E INTELLIGENZA ARTIFICIALE, LE CHIAVI PER UN FUTURO SOSTENIBILE

di Matteo Castelnuovo | 27/04/2023

Sostenibilità, salvaguardia del pianeta e data-driven innovation sono temi sempre più connessi e attuali. Analizzando a fondo la realtà che ci circonda, prevedendo le performance e gli impatti e ottimizzando i risultati, infatti, possiamo accelerare la trasformazione verso un futuro più sostenibile e a misura di essere umano.

 

Un concetto, questo, che all'apparenza sembra semplice, ma che nella sua applicazione, in realtà, si scontra con molteplici criticità e complessità culturali, economiche e burocratiche che spesso non ne consentono l'effettiva finalizzazione. Così, anche in vista della prossima edizione di AIXA - Artificial intelligence Expo of Applications - il grande evento sul mondo dell'intelligenza artificiale e delle sue applicazioni per il business, organizzato da Business International - Fiera Milano presso l'Allianz MiCo - Milano Convention Centre e previsto l'8 e 9 novembre 2023 all'interno della grande fiera dedicata alla Digital Transformation, che vedrà la presenza degli eventi colocalizzati di SMXL MilanOn|Metaverse Summit e Biz Bang - abbiamo voluto comprendere più approfonditamente come rendere davvero l'innovazione e le tecnologie emergenti il motore dello sviluppo green, attraverso l'analisi di una ricerca realizzata da SAS in occasione della giornata mondiale della Terra e pensata per esplorare sei aree in cui gli analytics possono supportare la creazione di una quotidianità più sostenibile.

 

LE SEI AREE D'INNOVAZIONE PER LA SOSTENIBILITA'

Secondo l'indagine, infatti, ci sono oggi, principalmente, sei aree nelle quali tecnologie come l'intelligenza artificiale e la data analysis possono produrre significativi benefici che guardino all'evoluzione e al successo del business nel prossimo futuro. La prima è quella del trasporto pubblico. Una scelta di movimento sostenibile che in molti compiono quotidianamente. In questo ambito, con gli analytics, è possibile rendere questa opzione ancora più sostenibile, poiché questi strumenti permettono di analizzare i percorsi dei mezzi di superficie e di rimodularli ottimizzandoli in base a parametri come affluenza, momenti di maggiore traffico ed emissioni di CO2. Pensiamo ai molti servizi di trasporto delle nostre città, che rimodulando i percorsi dei propri mezzi potrebbero ridurre significativamente le emissioni di CO2, riducendo l’impatto ambientale dell’intero settore. Il secondo segmento, invece, potrebbe essere quello del risparmio idrico. Proteggere la nostra risorsa più importante diventa sempre più necessario per limitare i periodi di siccità e le loro pesanti conseguenze. Per fare ciò, poter avere a disposizione informazioni precise e aggiornate sui consumi idrici è fondamentale per indirizzare al meglio gli sforzi per risparmiare acqua. A questo scopo, introdurre sistemi che, attraverso sensori IoT e analytics, permettano di monitorare il sistema idrico delle città, permetterebbe di individuare prontamente perdite e conseguenti sprechi d’acqua. Inoltre, rendendo questi dati accessibili a tutti i cittadini, sarebbe possibile aumentare la consapevolezza che ognuno ha dei propri consumi e la conseguente proattività nell’adottare abitudini più sostenibili. Al terzo punto, poi, troviamo il risparmio energetico. La transizione energetica verso fonti di energia rinnovabile è un passo fondamentale per ridurre significativamente le emissioni di CO2 del settore energetico e rendere più sostenibili molti altri settori da esso dipendenti. Per raggiungere questo obiettivo è necessario ridurre il consumo energetico e rendere sempre più accessibili le energie rinnovabili: gli analytics possono supportare gli sforzi in entrambe le direzioni. Questi strumenti, infatti, permettono di monitorare i consumi energetici degli edifici, per ridurne l’impatto ambientale e migliorarne la manutenzione e l’efficienza operativa. Inoltre, gli analytics permettono di prevedere la domanda di energie rinnovabili e ottimizzare l’allocazione delle risorse, l’efficienza produttiva e la manutenzione per garantirne la soddisfazione. La quarta area di interesse è l'industria manifatturiera. Questo settore ha visto importanti investimenti negli ultimi anni per sostenerne la transizione digitale e migliorarne il livello di efficienza, produttività, performance e sostenibilità. Integrare analytics e tecnologie innovative permette di velocizzare il percorso verso una maggiore sostenibilità, rendendo i prodotti che acquistiamo e consumiamo ogni giorno più sostenibili. Attraverso analisi predittive, infatti, è possibile programmare le performance in modo tale da evitare difetti di produzione che compromettono la vendita dei prodotti ed evitarne i costi ambientali di produzione e smaltimento. Inoltre, grazie agli analytics è possibile individuare e risolvere prontamente anomalie, spesso causa di sprechi energetici e ripristinare la produzione in tempi brevi. Il quinto ambito da considerare potrebbe essere quello del settore agricolo. L’agricoltura intensiva può provocare gravi danni alle risorse naturali ed elevate emissioni di CO2. Gli analytics permettono di ripensare alle pratiche agricole odierne, in modo da ottimizzare processi e performance, rispettando l’ambiente. Per raggiungere questo obiettivo, questi strumenti possono essere usati per analizzare il grado di danneggiamento del suolo e introdurre pratiche agricole più sostenibili, monitorare le aree verdi per massimizzare l’assorbimento di anidride carbonica e per ottimizzare il processo di analisi delle acque di scarico, assicurando che non vengano immesse nell’ambiente sostanze nocive. L'ultima attività in cui i dati e l'AI possono incidere pe runa migliore sostenibilità della vita quotidiana, secondo gli esperti, infine, è l'uso dei pesticidi che è molto diffuso in agricoltura e, nonostante in alcune situazioni siano indispensabili, possono rappresentare un fattore altamente inquinante. Grazie agli analytics, è possibile ridurne l’uso, monitorando le sostanze volatili emesse dalle piante infestate da parassiti. Integrando sensori e analytics è possibile individuare rapidamente le colture infestate e usare pesticidi specifici in maniera mirata sulle colture che ne necessitano davvero. Questo permette di ridurre l’uso dei pesticidi e al contempo evitare la perdita dell’intero raccolto.

 

LA STRATEGIA PER GUARDARE AL SUCCESSO

E' chiaro come queste, comunque, siano solo alcune delle aree in cui analytics e intelligenza artificiale possono amplificare l’impegno sempre più sentito per salvaguardare il pianeta, ridurre l’impatto ambientale della nostra società e rendere molte attività quotidiane più sostenibili. In questo senso, introdurre analytics e tecnologie innovative velocizza il cambiamento e rende possibile una crescita sostenibile nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future. Un'opportunità da non perdere sotto molteplici aspetti e che le aziende devono cogliere in maniera strutturata e consapevole per poterne cogliere i frutti. L'AI e le analytics, infatti, non devono spaventare, nè sotto un profilo di investimento economico, nè sotto un profilo di competenze, ma devono essere il motore di una trasformazione molto più profonda e culturale su cui si deve e si dovrà basare un nuovo modello del fare business. Un modello che prima di tutto dovrà essere organizzativo, o meglio riorganizzativo, e in secondo luogo dovrà sapere porre al centro le persone per permettere loro di imparare concretamente a dialogare in maniera coerente ed efficace con le macchine. La semplificazione dei processi, infatti, non potrà mai avvenire da sola se, in primis, le persone non metteranno a disposizione la propria conoscenza ed esperienza per permettere al calcolatore di ricalibrare le esigenze da soddisfare e le migliorie da apportare alle operazioni interne ed esterne dell'azienda. Un principio fondamentale, questo, su cui le imprese dovranno basare le proprie strategie di adozione, secondo gli analisti, se vorranno favvero ottenere il successo in questa grande fase di transizione digitale ed ecologica che sta guidando l'attuale flusso esecutivo delle organizzazioni. Un main stream, potremmo definirlo, che ormai nessun board o manager singolo potrà ignorare o sottovalutare tanto da un punto di vista valoriale, quanto da un punto di vista economico e che quindi dovrà rappresentare l'obiettivo essenziale di ogni strategia aziendale che guardi alla digital transformation e all'innovazione tecnologica in atto.