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L’INTEGRAZIONE B2B E' ALLA BASE DI UNA SUPPLY CHAIN RESILIENTE E DIGITAL FIRST

di Matteo Castelnuovo | 03/03/2023

Un nuovo White Paper di IDC, sponsorizzato da OpenText, rivela che una delle maggiori lacune nell’efficienza della supply chain è riconducibile alla mancata adozione di tecnologie digitali moderne. L’indagine mostra come le aziende che già hanno cominciato il percorso di trasformazione digitale business-to-business (B2B) superino le altre in termini di fatturato, profitto, soddisfazione dei clienti e tasso di reattività.

 

Un'evidenza, questa, su cui abbiamo voluto porre attenzione, per comprendere a fondo le esigenze di un mercato in evoluzione che sta cercando di ritrovare la sua dimensione in un'era post Covid-19 nella quale permane grande incertezza. Per questo, anche in vista della prossima edizione del CPO Summit - l'evento dedicato al mondo del Procurement e delle Value Chain, organizzato da Business International - Fiera MIlano e previsto il prossimo 14 e 15 giugno 2023, presso l'Allianz MiCo - Milano Convention Centre, all'interno del Business Leaders Summit -, abbiamo cercato di analizzare a fondo il documento, al fine di proporvi un punto di vista differente sulle possibili evoluzioni, tendenze, sfide e opportunità per le catene del valore nei prossimi mesi.

 

L'ANALISI DI UNO SCENARIO COMPLESSO

I livelli di complessità della supply chain di oggi, la sua portata globale e la varietà di partner e fornitori, infatti, hanno ormai reso gli approcci tradizionali poco efficaci. L’indagine mostra quanto la trasformazione digitale possa influire sulle catene di approvvigionamento: il 78% degli intervistati riferisce che l’integrazione B2B ha migliorato le prestazioni complessive della supply chainL’integrazione B2B è alla base di una supply chain resiliente e digital-first e dovrebbe essere una priorità assoluta per quelle aziende gravate da processi manuali ancora basati su supporti cartacei”, ha affermato Simon Ellis, Program Vice President di IDC

 

INTEGRAZIONE B2B: NECESSARIA PER SUPPLY CHAIN RESILIENTE

Sebbene la resilienza della supply chain sia fondamentale nel contesto odierno, le aziende hanno spesso difficoltà a giustificare il ritorno sull’investimento (ROI) e a sviluppare le capacità interne necessarie per sviluppare appieno i propri business case. Infatti, sempre secondo l'analisi IDC, se il 71% delle organizzazioni ha aumentato gli investimenti nell’ambito della propria supply chain, guardando alla resilienza della catena di approvvigionamento digitale, solo il 6% degli intervistati ha riferito di aver raggiunto il livello di maturità più alto. Questo indica che possono essere fatti ulteriori progressi, creando valore grazie a processi moderni e tecnologie digitali. “Connettere, accedere e analizzare i dati prodotti dalle supply chain è oggi fondamentale per la maggior parte delle aziende di oggi”, ha dichiarato Sandy Ono, Executive Vice President e Chief Marketing Officer di OpenText. “I risultati del White Paper di IDC confermano che il futuro della supply chain è rappresentato dalla capacità di mettere insieme informazioni e automazione, e OpenText è orgogliosa di essere alla guida di questo cambiamento supportando le aziende nelle loro trasformazioni”.

 

VANTAGGIO COMPETITIVO: L'INTEGRAZIONE DELLA SUPPLY CHAIN

Per supportare gli approcci moderni, più efficienti ed efficaci, nonché i modelli innovativi, possono venire in aiuto le funzionalità di integrazione avanzate della supply chain. Prendendo in considerazione l’automazione dei documenti di collaborazione, l’80% dei rispondenti ha citato diverse aree di miglioramento, come il costo della gestione e della condivisione delle informazioni, ma anche l’efficienza del personale e l’incremento degli indicatori chiave di performance (KPI). Le funzionalità di integrazione ed elaborazione B2B sono in linea con le principali priorità aziendali in termini di riduzione dei costi operativi e logistici, time-to-market più rapido, miglioramento della qualità e dell’accuratezza dei dati, nonché della visibilità. “Facilità, velocità, qualità e scelta sono alla base del nostro approccio e OpenText Trading Grid ci ha aiutato a semplificare i processi chiave della supply chain, riducendo gli oneri amministrativi e migliorando la nostra capacità di espandere la rete dei fornitori”, ha affermato Paul Wilkins, Responsabile Source to Pay, Co-op Group. “Inoltre, la capacità dei fornitori di condividere elettronicamente le informazioni sulle consegne grazie a una notifica di spedizione avanzata consente ai team del centro di distribuzione di pianificare e allocare le risorse in modo più efficiente, eliminare le comunicazioni cartacee e garantire una gestione più precisa del magazzino, contribuendo a consegnare ai nostri clienti ciò che desiderano, quando e dove ne hanno bisogno, nel modo più conveniente possibile”.

 

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E ANALISIA AVANZATA SONO ESSENZIALI PER L'INTEGRAZIONE B2B

Lo studio evidenzia inoltre il ruolo significativo dell’intelligenza artificiale e dell’analisi avanzata dei dati nella maturità dell’integrazione B2B: il 44% delle aziende ha dichiarato di utilizzare tecnologie come Intelligenza Artificiale e Machine Learning per generare un maggior numero di insights predittivi dalla supply chain. Al contrario, il 17% degli intervistati ha riferito di utilizzare solo funzionalità di analisi di base. Che si tratti di condividere informazioni B2B specifiche o più ampie, la capacità di sfruttare tutti i dati a disposizione sta rapidamente diventando un imperativo, tanto che le aziende che rimangono indietro in questo processo subiranno uno svantaggio rispetto alla concorrenza.