| 06/06/2013
Firma elettronica avanzata al via con le ultime regole tecniche. E’ ormai
completo il quadro normativo per applicazioni di grande rilevanza quali la firma
su tablet. Stabilisce le condizioni necessarie e impone che l’utente sia sempre
identificato ed adeguatamente informato.
Il DMEF 3 aprile 2013, n. 55 e il DPCM 22 febbraio 2013 hanno
regolarizzato le nuove regole in materia di digitalizzazione.
Attraverso i nuovi obblighi si prevedono risparmi nella PA per 1,6
miliardi di euro, ai quali si potrebbero aggiungere ulteriori 3 miliardi di euro
di benefici per l’intero Sistema Paese, ipotizzando che tale pratica si diffonda
anche solo nel 20% dei rapporti tra imprese.
La nuova disciplina su emissione, invio, tenuta e conservazione della fattura
elettronica rientra in un progetto più ampio, che prevede la digitalizzazione
completa del ciclo del pagamento con le Pubbliche Amministrazioni.
Una volta completato, questo processo dovrebbe portare a 60 miliardi di euro di
risparmi, confermando la dematerializzazione una tra le più importanti leve
anti-crisi.
Oltre ai vantaggi operativi, la digitalizzazione del ciclo dei pagamenti
comporterebbe anche una riduzione dei tempi di pagamento della PA, il che
porterebbe a risparmi tra 4,4 e i 6,7 miliardi di euro (calcolati in base agli
interessi di mora stimati sui giorni di ritardo nel pagamento).
«L’emanazione del decreto rappresenta un importante passo avanti per l’intero
sistema economico nel senso dell’efficienza e della trasparenza», in più questo
obbligo consente «di stimolare le imprese del nostro Paese, purtroppo da
sempre poco avvezze, a cogliere le opportunità delle Information and
Communication Technologies a dotarsi di soluzioni innovative basate
sull’informatica a supporto dei processi di gestione del ciclo dell’ordine.
Ulteriori approfondimenti durante l’evento di Business International, “The
Future of Banking” a Milano il 27 giugno in cui si analizzeranno le tematiche di
dematerializzazione e digitalizzazione come leva per migliorare i processi di
business bancari.