Bavestrelli: il dialogo tra team di trasformazione digitale ed esperti di dominio è il segreto della Fabbrica Intelligente
| 21/10/2019
Il 7 novembre il governo sbloccherà ufficialmente i 50 milioni di euro messi a disposizione delle aziende italiane per l’implementazione di consulenze di innovation manager all’interno dei propri piani di business al fine di agevolare sempre di più la propria trasformazione digitale. Un passo importante nello sviluppo di una nuova cultura di industria 4.0, questo, che sempre di più va nella direzione di consentire alle realtà imprenditoriali italiane di dotarsi di nuove tecnologie come i sistemi di intelligenza artificiale, Internet of Things, Cloud e altri ancora, al fine di cogliere nuove opportunità per poter incrementare le proprie attività e conseguentemente far ripartire anche l’economia del Paese.
Dal registro degli innovation manager alla Fabbrica intelligente, dunque, il governo italiano sta cercando di supportare con differenti iniziative l’ossatura produttiva italiana, ma qual è oggi il reale valore aggiunto che queste innovazioni possono portare al comparto manifatturiero del Belpaese? Lo abbiamo chiesto a Giovanni Bavestrelli, Digital Engineering Director di Tenova, che, in vista della sua partecipazione alla prossima edizione del Connected Manufacturing Summit, previsto a Milano il 23 e 24 ottobre 2019 e organizzato da Business International (divisione di Fiera Milano Media – Gruppo Fiera Milano), ci ha spiegato come il team per l’innovazione digitale, di uno dei quattro lighthouse plant selezionati dal Ministero dello Sviluppo Economico per promuovere l’eccellenza dell’industria 4.0 in Italia, stia lavorando per dare vita a un vero e proprio cambio culturale che influenzerà tutti i dipartimenti della propria azienda per fornire ai clienti un reale valore aggiunto derivante dalla digital transformation del business.