Crepet: l’impresa non ha bisogno di manager, ma di “intraprenditori” come Olivetti e Mattei
Partecipa al prossimo incontro del top management italiano | 20/05/2019
«Non siamo più negli anni ’70. È finito il tempo in cui si decidevano le strategie di business in base ai gusti delle persone. Oggi ci vuole il coraggio di anticipare i bisogni degli individui e non rispondere alle necessità partendo dai volumi di vendita di un determinato prodotto». Inizia così la nostra chiacchierata con Paolo Crepet, psichiatra, sociologo e autore di successo, che il prossimo 23 maggio interverrà in un nuovo appuntamento del Club Executive Meeting, intitolato “Il carisma del leader” e organizzato da Business International (divisione di Fiera Milano Media – Gruppo Fiera Milano) presso ClubHouse Barberini di Roma, per consentire al top management italiano di confrontarsi sull’importanza di ritrovare quella passione e quel carisma fondamentali ai leader del futuro per guidare la crescita delle proprie imprese e del sistema Paese. Un momento di confronto su «temi concreti», come sottolinea spesso lo studioso, che cercherà di aprire una nuova discussione di valore su argomenti reali, attuali e decisamente cruciali per la buona governance di un’impresa. «Sono convinto che rovesciare le prospettive porti sempre un vantaggio – prosegue Crepet, classe 1951 – il fatto è che, secondo me, ci vuole molto coraggio oggi per non avere coraggio di prendere decisioni, lasciando magari morire un’azienda che altri hanno sudato per costruire e che ha una sua storia e una tradizione da rispettare».