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TECNOLOGIA E UMANITA': L'EQUILIBRIO PERFETTO PER GLI HEAD HUNTER

a cura di Reverse | 29/05/2024

L'evoluzione tecnologica ha trasformato anche il settore delle risorse umane, fornendo agli head hunter strumenti avanzati che ottimizzano i processi di selezione senza compromettere l'importanza delle relazioni umane. Questa sinergia tra tecnologia e umanità rappresenta il futuro dell'head hunting.

Un tema che abbiamo voluto approfondire anche in vista della nuova edizione di HR Directors Summit, l'evento dedicato al mondo dei direttori del personale che si terrà il prossimo 11 e 12 giugno 2024 presso gli spazi dell'Allianz MiCo di Milano all'interno dell'edizione primaverile del Business Leaders Summit, la grande manifestazione dedicata ai migliori C-level dell'impresa contemporanea, organizzata da Business International, la knowledge unit di Fiera Milano.

Tecnologia è un termine ampio che comprende strumenti finalizzati ad una vasta gamma di scopi. Tutti però sono accomunati da alcune caratteristiche che, ci piaccia o meno, oggi dobbiamo conoscere: sono il nuovo linguaggio del mondo. Il tema più caldo oggi è l’intelligenza artificiale poichè è finalmente arrivata ad essere alla portata di tutti, dopo anni di “vita” solo all’interno dei laboratori all’avanguardia.

Quindi abbiamo a che fare con uno strumento per noi nuovo ma che in realtà è già ad un estremo livello di sofisticazione. L'uso di software di intelligenza artificiale ha semplificato molte delle attività operative che prima richiedevano tempo e risorse. Per esempio questi strumenti analizzano rapidamente grandi quantità di dati e li rendono comprensibili. Quindi mentre la tecnologia “fa”, gli head hunter possono concentrarsi su ciò che sanno fare meglio: costruire relazioni. Grazie alla riduzione del carico operativo, i recruiter possono dedicare più tempo a interagire con i candidati, comprendere le loro aspirazioni, motivazioni e personalità. Questo approccio umanizzato non solo migliora l'esperienza del candidato, ma consente anche di fare scelte più informate e personalizzate, assicurando una migliore compatibilità culturale con l'azienda. In conclusione, la tecnologia, se utilizzata correttamente, non riduce l'umanità nel processo di head hunting, ma la esalta.

Gli strumenti digitali liberano tempo e risorse, permettendo ai recruiter di focalizzarsi sulle relazioni umane, elemento chiave per una selezione efficace e duratura. Digital to be more human.