Un nuovo sondaggio HSBC su oltre 8.500 aziende in 34 mercati, indica una
tendenza ad effettuare cambiamenti di sostenibilità nella Supply Chain per
migliorare i profitti. Quasi un terzo delle aziende a livello globale prevede di
apportare modifiche sostanziali nei prossimi tre anni. Le principali motivazioni
sono l'efficienza dei costi e il miglioramento dei ricavi e della performance
finanziaria.
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Dal giorno successivo al referendum relativo all’uscita della
gran Bretagna dall’Unione Europea, si sono succedute una serie di valutazioni
relative alle differenti sfaccettature associate alla vittoria del Si ed ai
conseguenti impatti macroeconomici. Leggendo i vari giudizi / valutazioni /
simulazioni riportate dalla stampa, anche quella più specializzata, traspare un
aspetto inequivocabile della faccenda: la forte incertezza su quello che
accadrà.
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1. Cosa differenzia Soldo da una comune carta di credito aziendale?
Soldo è l’unico servizio in Europa che fornisce alle aziende la possibilità di
aprire un conto aziendale dal quale possono essere creati dei sottoconti in
diverse valute. Questi sottoconti vengono assegnati a utenti o a dipartimenti
(ad esempio ufficio acquisti, marketing etc etc) e corredati da una o più carte
prepagate, fisiche o virtuali, Mastercard. In questo modo, l’azienda può mappare
le esigenze di pagamento e gestire i flussi di cassa in modo intelligente,
garantendo da un lato autonomia di spesa a tutti i collaboratori e dipartimenti
e dall’altro mantenendo il completo controllo sugli acquisti, grazie alla
possibilità di assegnare budget e regole di spesa tramite un intuitivo pannello
di controllo su web. A loro volta, i collaboratori possono utilizzare l’app
mobile di Soldo per gestire le proprie carte, con la possibilità di aggiungere
al momento dell’acquisto tutte le informazioni, tra cui voce di spesa e foto
dello scontrino per automatizzare la preparazione della nota spese e la
rendicontazione di fine mese.
2. Quali sono i vantaggi per le aziende che usano Soldo? variano in funzione
delle dimensioni dell'azienda?
La gestione intelligente delle spese è un’esigenza sempre più sentita dalle
aziende a tutti i livelli, sia che abbiano 2 o 10 mila dipendenti. Soldo offre
valore in tutte le fasi della spesa: prima, durante e dopo. Prima, perché,
tramite la definizione di budget per gli utenti e e dipartimenti e di regole di
spesa per le carte, offre la possibilità di stabilire un controllo efficace
sulle spese, limitando i rischi di spese eccessive e assicurando il rispetto
delle policy aziendali. Durante, perché tramite la app offre la possibilità di
aggiungere nel momento stesso della spesa informazioni richieste per velocizzare
la preparazione della nota spesa. Dopo, perché tramite l’integrazione con i
sistemi di gestione delle spese e i sistemi di contabilità velocizza la fase di
riconciliazione. A questo si aggiunge la possibilità di sviluppare una
reportistica molto personalizzata, che assicura massima visibilità e ricchezza
di dati analitici sulla situazione delle spese aziendali.
3. Quali sono i servizi maggiormente graditi da chi ha introdotto Soldo in
azienda?
Sicuramente un’area sempre più importante per le aziende di qualsiasi dimensione
è quella degli acquisti online, che vanno dall’e-commerce, all’acquisto di
pubblicità digitale alla sottoscrizione, per esempio, a prodotti SW. Questa
tipologia di acquisti è oggi molto spesso delegata a carte personali, con
relativi problemi di limiti di spesa non sufficienti per il valore mensile di
questo tipo di acquisti o di difficoltà di riconciliazione (diversi dipartimenti
usano la stessa carta). Con Soldo queste spese possono essere gestite in modo
ottimale attraverso le carte intestate al dipartimento responsabile degli
acquisti e con tutte le funzionalità di controllo, rendicontazione e visibilità
descritte sopra.
Inoltre Soldo semplifica moltissimo la gestione delle trasferte di lavoro, che è
spesso un tasto dolente per molte aziende. Con Soldo, il collaboratore ha a
disposizione una carta prepagata con la quale potrà pagare i trasporti e la cena
e potrà poi utilizzare l’app per aggiungere ricevute e tag per ogni pagamento.
In questo modo l’amministratore potrà individuare facilmente tutte le spese
relative a quel progetto specifico e avrà tutti gli elementi necessari alla
rendicontazione.
Il rischio è connaturato all’attività d’impresa e i potenziali pericoli che
possono danneggiare un business sono innumerevoli. Ne esistono di generici e
altri quasi specifici per ogni funzione aziendale. Quelli legati al mondo del
procurement sono senz’altro tra i rischi più insidiosi per l’azienda. Molto
spesso è infatti difficile sapere esattamente con chi si sta concludendo, ad
esempio, un contratto di fornitura. Le informazioni scarseggiano. Ci si domanda:
sarà un partner affidabile? E se anche lo fosse, ci sarà qualcosa del suo modo
di intendere il lavoro che può contaminare in qualche modo la mia immagine? Per
risolvere questi dubbi esistono strumenti molto sofisticati che mettono a
disposizione le informazioni necessarie sulle società nazionali e
internazionali.
La multinazionale Bureau van Dijk - A Moody's Analytics Company, si occupa
proprio di raccogliere e mettere a disposizione i dati delle società di tutto il
mondo per una efficace valutazione e business intelligence. In un contesto
sempre più interconnesso non è possibile infatti limitare la propria analisi al
territorio nazionale – in cui le informazioni finanziarie potrebbero essere di
facile accesso - ancorché si lavori solo con clienti italiani.
Questa evoluzione del mercato ha fatto emergere chiaramente la necessità di
analizzare realtà al di fuori del nostro contesto nazionale e, di conseguenza,
anche la sfida della standardizzazione delle informazioni per poter prendere
decisioni adeguate.Per una corretta valutazione diventa quindi fondamentale
avere a disposizione dati finanziari standardizzati e confrontabili oltre ad
indicatori semplici ed intuitivi.
Di altrettanta utilità sono dei giudizi di valore che consentono di interpretare
agevolmente i dati finanziari ed eventualmente avere un’indicazione della
solidità di un’impresa anche in assenza di questi ultimi grazie alla valutazione
delle informazioni qualitative (data di costituzione, manager ecc.).
Un punto non meno importante - poiché si sta rivelando un aspetto delicato e su
cui la sensibilità delle aziende sta aumentando a livello esponenziale - è
quello della gestione del rischio reputazionale. Bureau van Dijk grazie alla
completa struttura societaria permette di individuare le relazioni tra le
aziende e, cosa più importante, il titolare effettivo così da rispondere in
maniera efficace alle diverse normative in tema di compliance e antiriciclaggio
e di tutelarsi dal rischio reputazionale. Soprattutto su questo tema l’ampia
copertura e la tempestività dell’informazione diventa strategica per superare i
limiti dei famosi registri dei titolari effettivi di cui si parla tanto
ultimamente.
Per ogni azienda avere a che fare con partner affidabili è quindi un imperativo
da cui non si può prescindere. Collaborare con fornitori solidi permette di
garantire continuità nella supply chain ma non basta ed occorre selezionare e
lavorare solo con società che non abbiano problemi a livello reputazionale.
Quindi con società che siano state coinvolte in fatti illeciti, come reati
finanziari, corruzione, riciclaggio, oppure abbiano subìto sanzioni
particolarmente gravi o abbiano legato il loro nome ad attività che possono
provocare sgomento tra i consumatori e l’opinione pubblica. Fino ad arrivare a
casi estremi di società legate in qualche misura ad associazioni terroristiche o
presenti nelle black list di alcuni Paesi.
Indipendentemente da quale sia quindi la propria propensione per il rischio,
l’attuale panorama normativo sottolinea l’importanza di non fidarsi
semplicemente delle informazioni dichiarate, ma di verificarle.