Marketing & Innovation

Last News

Marketing & Innovation

Big Data Revolution - Intervista a Dario Regazzoni, Strategy & Technology Director di EMC

I dati rilasciati da IDC, che parlando di un tasso di crescita del mercato dei Big Data pari al 40% annuo, non fanno che confermare quanto EMC ormai dice da tempo. Si tratta di un incremento impetuoso e continuo, che va oltre le normali dinamiche dell’IT e che mette le organizzazioni di fronte a scenari completamente nuovi e le chiama ad affrontare sfide inedite, ma al tempo stesso cruciali per il loro stesso business.

“I Big Data di per sé non sono una rivoluzione. Aziende ed organizzazioni hanno sempre prodotto grandi moli di dati nel corso delle loro attività. La vera rivoluzione è nell’accelerazione che questo fenomeno ha avuto negli ultimi tempi, complice l’utilizzo sempre più ampio di tecnologie avanzate in azienda “ dichiara Dario Regazzoni, Strategy & Technology Director – EMC (e non solo, si pensi ad esempio ai social media ed alla crescente diffusione di dispositivi di acquisizione delle immagini), nelle forme in cui i dati si presentano (strutturati e non, provenienti dalle fonti più disparate), senza dimenticare la necessità di mantenerne il controllo in tempo reale.

In questo senso i Big Data rappresentano una sfida, ma anche un’enorme opportunità per le aziende. Chi avrà la capacità di mantenere questa visibilità avrà a disposizione una fonte di intelligence praticamente inesauribile, dalla quale attingere per innovare man mano i propri processi e per porsi alla guida del mercato. Per fare questo però, alcuni elementi sono imprescindibili: tecnologie adeguate, che consentano di consolidare ed analizzare in tempo reale queste grandi masse di dati; persone dotate delle competenze giuste, che vanno oltre i classici skill richiesti finora a responsabili e gestori di database; e soprattutto un approccio ampio e strutturato, che consideri i Big Data come un elemento portante della strategia aziendale e non solo un tema tecnologico.

Solo chi ha fatto della gestione delle informazioni aziendali la sua mission può fornire a queste organizzazioni la guida ed il supporto adeguato, tanto più importanti in questa fase di radicale trasformazione dell’IT che stiamo vivendo. Una gestione oculata e lungimirante dei Big Data può realmente fare la differenza, fra l’aprirsi verso il futuro ed il mantenere il proprio status quo. Siamo di fronte a una rivoluzione, ed è quanto mai importante capire con chi viverla.

...continua
Marketing & Innovation

Big data arriva in azienda: accelera il ricorso alla business analytics

Secondo Idc il mercato dei big data in Italia registrerà un aumento del 20% durante l'anno. E alcune aziende hanno già messo in campo progetti evoluti di business analytics.

La Rai adopera un motore semantico in grado di abilitare una classificazione multidimensionale degli oggetti ricercabili: è un passo necessario per andare incontro alle abitudini degli spettatori impegnati a costruire un loro palinsesto. E Riello utilizza una piattaforma di geo-business analytics capace di associare coordinate geografiche ai dati attraverso mappe digitali per la rappresentazione delle informazioni estratte dai software di customer relationship management.

La sfida della complessità

Sono potenzialità ancora da esplorare. Gartner prevede che il 2013 sarà un anno di adozione su ampia scala dei big data. Non soltanto nelle aziende. Il Cabinet Office britannico stima una riduzione delle spese nella pubblica amministrazione di 33 miliardi di sterline l'anno grazie all'incremento di performance ottenuto attraverso piattaforme di big data. In Italia Anci e Forum Pa hanno firmato un protocollo d'intesa per un Osservatorio nazionale sulle smart cities: le città intelligenti saranno nodi nevralgici nella gestione dei big data e degli strumenti di analytics. È anche una frontiera tecnologica nell'integrazione di dati sul territorio. Che rivela orizzonti da studiare. Ad esempio, la piattaforma di Trentino Open Living Data (Told) è una sperimentazione per raccogliere informazioni in tempo reale da molteplici fonti.

Una cultura data driven
Ma la trasformazione in corso è ampia. Nelle organizzazioni sono in evoluzione le modalità dei manager di prendere decisioni. "L'intuizione basata sull'esperienza personale è insufficiente e sta avvenendo un cambio generazionale", ricorda Vincenzo Aloisio, managing director Accenture Analytics lead Igem (Italia, Grecia, Europa dell'Est, Medio Oriente). I big data rendono accessibili informazioni senza precedenti per volume, velocità e diversità: ampliano la gamma di ipotesi e scelte oltre i tradizionali limiti delle conoscenze individuali.

Accelerano gli analytics

Scienza delle decisioni e big data: saranno aree di ricerca durante una collaborazione di cinque anni tra il Massachusetts Institute of Technology (Mit) e Accenture per sviluppare applicazioni di analytics. Secondo Gartner è un settore che raggiungerà entro l'anno un fatturato di 13,8 miliardi di dollari. Sono molteplici i progetti previsti dall'alleanza. Ad esempio, nella grande distribuzione organizzata le discussioni nei social media su internet, come i commenti nei social network e nelle community, contribuiscono a gestire in modo più efficiente la domanda e il pricing sugli scaffali. In questo modo la voce del pubblico online può essere ascoltata in profondità e quasi in tempo reale.

L'internet degli oggetti
Cisco stima che nel 2022 il business generato dalla galassia dell' "Internet of everything" avrà un valore di 14mila miliardi di dollari. È un insieme di tecnologie che comprende dispositivi mobili come smartphone, tablet, laptop, gadget abilitati alla connessione a internet. E già nelle aziende si diffonde l'abitudine al "Byod" (bring your own device): i dipendenti possono scegliere cellulari e tavolette digitali adoperare nella loro attività professionale. Superano i tradizionali confini degli uffici per accedere a tavoli di lavoro condivisi attraverso piattaforme e applicazioni di cloud computing che consentono la collaborazione online, anche mediante social network verticali per il business. Che alimentano i big data.

Fonte: Il Sole24Ore - Articolo di Luca Dello Iacovo

...continua
Marketing & Innovation

Facebook pensa di introdurre gli hashtag come twitter

Il simbolo «#» che racchiude e cataloga le conversazioni su Twitter fa breccia nel cuore di Facebook.
Ne dà notizia il Wall Street Journal mettendo l'accento sulle potenzialità che l'hashtag può avere nella ricerca di argomenti, un toccasana per Graph Search che da questo punto di vista pecca un po', restituendo di fatto solo persone, pagine e applicazioni. Ancora non si parla né di date né del simbolo che diventerà l'icona degli hashtag ma c'è da supporre che i lavori entreranno ben presto nel vivo, soprattutto alla luce del fatto che una migliore organizzazione delle conversazioni aumenta la godibilità dell'esperienza e l'appetibilità per gli inserzionisti.
Sono però i numeri e le tendenze a suggerire lo scopo principe dell'hashtag secondo la filosofia di Zuckerberg: sono molte (e sempre di più) le aziende che usano gli hashtag per fare promozione; appaiono negli inserti pubblicitari su carta e in TV e, cosa da non sottovalutare, aiutano e non poco la fruizione e l'indicizzazione, aspetti particolarmente graditi soprattutto a chi fa largo uso di device mobili, terreno fertile che ispira i cambiamenti sostanziali di Facebook. Ed è sempre il mobile a tenere banco, anche e soprattutto quando si parla di denaro; Facebook realizza un fatturato di 4miliardi di cui meno di un quarto, 851 milioni per l'esattezza, provengono dal mobile laddove Twitter ne fattura 250 sottraendo sempre più inserzionisti al social di Zuckerberg.
Ciò significa anche che l'acquisto di Instagram va al di là di se stesso e fornisce una risposta a chi accusa Facebook di attingere da Twitter; Instagram fa già uso degli hashtag e, forse involontariamente, diventa teatro di una guerra fra Menlo Park e San Francisco.

Fonte: Il Sole24Ore - Articolo di Giuditta Mosca

 

...continua
Marketing & Innovation

The 5 Best Search Marketing Conferences Around The World

Search marketing conferences are necessary to improve the skills of marketers. The networking opportunities at these worldwide events are phenomenal. Every online marketer should participate in conferences to kept their skills up-to-date. Consider these search marketing conferences held around the world. The skills acquired during the conferences will help your companies all year.

1. Search Marketing Expo (SMX)
The Search Marketing Expo (SMX) is a global search engine marketing conference series. This conference is hosted by Third Door Media. This company has successfully hosted many conferences in the past, and this conference is one of the most successful. Some of the brightest people in search marketing have come together to organize this wonderful event. The event has been held for over 10 years and has hosted tens of thousands of participants. This event is held all over the world in locations including Sydney, Las Vegas, Toronto, London, Munich, Paris, New York and Seattle.

2. SES Conference & Expo Series
SES is one of the leading global search marking conferences around the world. This conference focuses on best practices and strategies. The best thought leaders and industry experts gather together to share the best practices in the industry. When the skills are acquired in this environment, everyone can take the latest ideas in the industry and integrate the strategies into your company. These conferences are held all over the world in locations such as London, New York, Toronto, Hong Kong, Berlin and Chicago.

3. Pub Conference
The Pub Conference is hosted by Webmaster World a search marketing conference. The conferences, initially, focused on networking rather than speeches. Now, the conferences feature leaders from the industry who share their best practices. Most people will learn many new techniques from this conference.

4. Search Engine Strategies
Search Engine Strategies conference addresses major issues relating to search marketing. Search engine optimization techniques, link building, web design, pay-per-click text ads, and search engine friendly copywriting. Other topics such as keyword analysis, RSS, the effect of blogs and searcher behavior are commonly discussed. Experts in search engine marketing and media strategies typically attend this event.

5. SEO Roadshow
SEO Roadshow invites marketers to London to have a beer and discuss search marketing. These informal gatherings are ongoing and are coveted by many people who are seeking networking and information on an ongoing basis. The SEO Roadshow is unique in its structure, approach and in the information provided.

The Five Best Search Marketing Conferences in the World

If you want to remain current, you must consider attending marketing conferences to learn from the best. These conferences are informative and offer numerous networking opportunities. If you want your company to remain competitive, conferences are imperative. Consider these conferences and others to improve your skills and meet the best and brightest in the industry.

Fonte: Cyber Rockk - Articolo di Rizwan Ahmad

 

...continua
Marketing & Innovation

Milano per tre giorni capitale del digital marketing

Dal 6 all’8 novembre la città ospiterà The Search and Social Media Marketing Expo, l’evento internazionale più innovativo del business digitale, per la prima volta in Italia.

L’esperienza di The search and social media marketing, o più semplicemente Smx, arriva finalmente a Milano, dopo essere passata per metropoli del calibro di New York, Londra, Parigi, Monaco, Toronto e Sydney. Il più atteso e innovativo evento internazionale nel campo del digital marketing prevede infatti, come unica tappa italiana del percorso, una tre-giorni milanese di conferenze, workshop, sessioni di networking ed esposizioni che prenderanno corpo dal 6 all’8 novembre 2013 presso MiCo - Milano Congressi. Lo annuncia Third door media, l’azienda ideatrice del progetto, in collaborazione con Business International - Fiera Milano Media.

Il programma è succoso e segue il classico format che contraddistingue l’iniziativa in tutto il mondo. Si spazia dalla gestione del marketing online e dei social media al search marketing e web analysis, passando attraverso il content marketing, il customer experience e il panorama del mobile.

Tra i partecipanti saranno presenti speaker che rivestono ruoli di riferimento per il marketing internazionale come Danny Sullivan e Chris Sherman, fondatori ed editor di Smx nonché di testate come Marketing Land e Search Engine Land, i principali portali di news, analisi e tutorial professionali per chi si occupa di innovazione nel marketing digitale.

Sarà dunque un’occasione unica nel suo genere per i manager e i professionisti che vogliono potenziare la propria formazione e che desiderano ampliare la propria rete di contatti. “La collaborazione con un partner strategico come Third Door Media ci dà modo di portare in Italia un nuovo evento di riferimento a livello internazionale” commenta Antonio Greco, amministratore delegato di Fiera Milano Media, compagnia la cui mission è sviluppare sistemi per l’innovazione delle reti di business attraverso l’integrazione dei mezzi tradizionali con i nuovi strumenti di interazione digitale.

Fonte: Wired - Articolo di Alice Pace
 

...continua
Marketing & Innovation

Pagamenti, biglietti del bus e coupon: che cosa si può fare con l'Nfc in Italia

Per pagare con il cellulare, certo. Ma anche per convalidare un biglietto, far valere un coupon, un buono pasto. Ottenere un caffè alla macchinetta ed entrare in ufficio. Aprire la porta dell'albergo. O più banalmente connettere il cellulare a una cuffia, una stampante, senza la macchinosità del Bluetooth.

Sì, il 2013 sarà l'anno dell'Nfc, anche in Italia: ne è convinto il Politecnico di Milano, in un recente rapporto. Così questa tecnologia (Near field communications), standard già da tanti anni, finalmente potrà assurgere al ruolo di ponte wireless universale per scambiare dati tra il nostro cellulare il mondo esterno. Dati di qualsiasi tipo: della carta di credito, di un biglietto, di un badge aziendale… A fare la differenza tra ieri e oggi è il grande numero di modelli che integrano questa tecnologia di comunicazione a corto raggio su onde radio. Sono circa un centinaio e la lista cresce a vista d'occhio, con l'iPhone solo grande assente.

A muovere gran parte delle applicazioni Nfc sono poi i sempre più frequenti accordi tra banche e operatori mobili. Vediamo com'è possibile usare l'Nfc in Italia ora e nel prossimo futuro.

Pagare con il cellulare
È di Poste Mobile il primo servizio che permette di pagare con Nfc: da dicembre 2012. Ma per ora è attivabile solo in cinque uffici postali di Milano e provincia, dove bisogna andare per ottenere la sim speciale necessaria al servizio. Nella sim Nfc è integrata una carta prepagata Postepay NewGift, per pagare nei negozi con pos contactless tramite l'app dell'operatore e, in futuro ai postini a domicilio. I pos contactless sono 30 mila e diventeranno 170 mila entro fine 2013 (il 10 per cento del totale), secondo il Politecnico. A Milano è attivabile anche il servizio Tim Wallet, nei negozi Tim e filiali Intesa San Paolo. Per ora è possibile caricare su sim la prepagata di Intesa San Paolo (Visa), ma l'obiettivo è inserire quante più carte possibili, di varie banche, nella seconda metà del 2013. Tim Wallet è un app per smartphone Android con cui l'utente può pagare. Intesa San Paolo sta per lanciare- a giorni- una propria applicazione che funzioni con le sim di vari operatori (per ora sono a bordo Tim e Nòverca). Vodafone avvierà il proprio servizio Smart Pass entro l'anno (per ora lo testa con 316 utenti selezionati), per pagare contactless integrando la carta di credito Smart Pass di Vodafone in un cellulare. Ma permetterà anche di scambiare denaro peer to peer (l'utente potrà accostare due cellulari Nfc abilitati). Ultimo attore è Bnl, con l'app Youpass Bnl: ha stretto accordi finora con Vodafone e 3 Italia. Lancerà il prodotto entro il 2013.

Accedere a luoghi chiusi

Il cellulare può contenere- nell'hardware o nella sim, cioè nel cosiddetto "secure element"- anche i dati personali di accesso a un luogo, che poi vengono comunicati all'ingresso tramite Nfc. Può essere il badge aziendale o la chiave di un albergo. O l'abbonamento della metro. Ad oggi in Italia ci sono solo sperimentazioni. Di Wind con il badge aziendale (nelle proprie sedi), di Tim con la metro di Milano. In alcuni Paesi- soprattutto in Svezia- ci sono hotel che inseriscono la chiave nel cellulare (gli arriva via sms al momento dell'acquisto della camera). Bmw sta sperimentando per smaterializzare, così, le chiavi dell'auto. Telecom intende integrare nella sim anche badge e chiavi elettroniche dell'albergo.

Biglietti, coupon, carte fedeltà
Google ci ha pensato subito: nel secure element, con il proprio servizio Wallet, ci mette non solo la carta di credito ma anche coupon e carte fedeltà. Così l'utente mentre paga carica la propria carta fedeltà e fa valere i propri buoni. In Italia, un esempio è con l'applicazione Day Ristoservice. Carica i buoni pasto Day, che l'esercente convenzionato può leggere via pos contactless o scansione Qrcode. Al momento funziona in un progetto pilota con Wind. Coupon, carte fedeltà, biglietti del trasporto pubblico sono tra le cose che Telecom e Poste intendono integrare nelle proprie sim e servizi, con futuri accordi.

Connessione di periferiche
Lo standard Nfc reca da sempre la promessa di facilitare la connessione tra cellulare e periferiche varie, senza la macchinosità del pairing Bluetooth. Le applicazioni si stanno moltiplicando solo da poco, però. Al recente Mobile World Congress di Barcellona, Nokia ha presentato un porta cellulare per auto, con ricarica wireless e Nfc, per l'utilizzo della navigazione Gps. Grazie all'Nfc, il cellulare attiva l'app del navigatore non appena l'utente lo poggia sulla base. Sempre tra gli annunci di Barcellona: LG ha presentato una stampante Nfc. Vi accosti il cellulare e quella stampa la foto visualizzata sul display. Ci sono infine cuffie Nfc di vari marchi: Motorola, Nokia, Parrot, Samsung, Jabra e altri. Basta avvicinarle al cellulare e funzionano.

Fonte: IlSole24Ore - Articolo di Alessandro Longo


 

...continua
1 ... 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40


Video

CIO Roundtable - Vincenzo Meduri

Group Chief Information Officer, Mondadori Group

SMXL Milan 2023 - Charles Farina

Google Analytics 4 and Adobe Analytics Lead, Asdwerve,

AIXA Summit 2023 - Prof. David J. Gunkel

Professore del Dipartimento della Comunicazione e autore, Northern Illinois University
1 | 2 | 3 | 4 | 5