10mila dollari per dare in eslcusiva il proprio film alla piattaforma per
un mese. Bruscolini, ma che possono aiutare nella promozione
La piattaforma video Vimeo ha lanciato un proprio progetto di finanziamento
del cinema indipendente al Toronto Film Festival. Kerry Trainor (Ceo di Vimeo)
ha spiegato come funziona: ai registi (selezionatissimi) che decideranno di dare
a Vimeo On Demand un'esclusiva per 30 giorni sul loro prodotto verranno dati
10mila dollari. L'idea non è tanto quella di finanziare la produzione (10mila
dollari sono bruscolini) ma quella di rivolgersi a chi un film lo ha già girato
e lo sta presentando nel circuito dei festival. I soldi dell'esclusiva Vimeo On
Demand possono essere utili, per esempio, per fare un po' di promozione extra.
Al regista si garantisce il 90% dei ricavi e, se restituirà prima di 30 giorni i
suoi 10mila dollari, potrà liberarsi dell'esclusiva e vendere il proprio film a
Netflix o iTunes. Quella di Kerry è una proposta agile che cerca di far entrare
di forza Vimeo tra i grandi giocatori dello streaming on demand.
Fonte: http://daily.wired.it
Twitter insegna, gli altri si adeguato e copiano. Almeno quando si tratta
di feature che promettono di migliorare l’interazione pubblica e attirare nuovi
utenti. E’ il caso dell’embed dei post, da tempo disponibile sul social network
dei 140 caratteri e introdotto da Facebook poco meno di un mese fa.
Ora è la volta di Google+, l’esperimento sociale di Mountain View, che poche ore
fa ha annunciato di aver introdotto la possibilità di incorporare all’interno di
siti e blog un post fatto su Google+, proprio come accade già con la
concorrenza.
Come funziona?
Incorporare un post è più facile a farsi che a dirsi. A partire da oggi, tutti i
post pubblici potranno essere incorporati all’estero di Google+. Tutto quello
che dovete fare è scegliere il post e selezionare Incorpora Post dalle opzioni
di quel post, copiare il codice generato e incollarlo nel vostro sito o nella
vostra pagina web per farlo magicamente apparire. Il post originale, va da sé,
dovrà essere visibile a tutti.
Oltre a dare visibilità a quella pagina o a quell’utente al di fuori di Google+,
il post incorporato permetterà agli utenti di visitare quella pagina o di
seguirla su Google+, condividere il post sulla propria bacheca, dargli un +1 o
interagire con gli hashtag eventualmente contenuti, commentare e interagire con
gli utenti che hanno commentato quel post.
Il rollout è già iniziato e dovrebbe concludersi nel giro di poche ore. Qui
sopra trovate un esempio del risultato del post incorporato, ora non vi resta
che sbizzarrirvi e, se siete tra i sostenitori e utilizzatori di Google+,
contribuire alla sua diffusione anche in questo modo.
Fonte: www.downloadblog.it
Può essere difficile provare a leggere mentre si usa un tapis-roulant,
rimbalzi su e giù è il testo rimane fermo. Un prototipo chiamato Run-N-Read
punta a risolvere questo problema con un sensore indossabile che fa muovere il
testo su e giù in sincronia con te. Questo nuovo dispositivo, che consiste in un
piccolo fermaglio con al suo interno alcuni sensori che rilevano gli
spostamenti, può essere fissato sul colletto della maglietta o sulla fascia per
la testa, collegata poi con un app dedicata per ebook-reader che muove la pagina
su e giù per metterla in sincronia con i tuoi occhi in funzione del tuo
movimento.
Questa sincronizzazione dovrebbe ridurre l’affaticamento oculare mentre si
corre, ma potrebbe essere d’aiuto anche in auto o in treno dove a volte abbiamo
di stessi problemi per colpa della strada sconnessa. Run-N-Read può essere
utilizzato anche come un semplice contapassi e ha un’autonomia di 20 ore.
L’applicazione per Android a cui si collega viene fornita gratuitamente con il
dispositivo e probabilmente sarà compatibile con libri senza formato DRM.
Run-N-Read sta cercando fondi attraverso Dragon innovation, che usa una politica
diversa rispetto a Indiegogo i Kickstarter. I consulenti di Dragon infatti sono
attivamente coinvolti collaborando con il team allo sviluppo e alla produzione
del dispositivi. Dragon Innovation, non è nuova in questo mondo, aveva
precedentemente lavorato con compagnie come Pebble e MakerBot. Run-N-read sarà
disponibile sul mercato alla cifra di 55 dollari a partire da gennaio 2014..
Fonte: www.techgenius.it
Ho iniziato a lavorare con i social quando in Italia è iniziata la loro
popolarità pervasiva, ossia attorno al 2008. Attualmente mi occupo di potenziare
la visibilità social di diverse importanti aziende, organizzando e gestendo
campagne volte ad aumentare la Brand awareness.
Hai appena pubblicato un e-book dedicato a Twitter: Guida al Twitter marketing.
Quali sono i tuoi obiettivi con questa pubblicazione?
Ho intenzione di far conoscere a un’utenza il più ampia possibile tutte quelle
informazioni utili a iniziare una strategia performante in Twitter. Sui social
c’è in generale poca conoscenza approfondita del mezzo è per questo dunque che
ho deciso di realizzare questa guida.
Che argomenti tratti nel tuo libro?
Guida al Twitter Marketing vuole essere uno strumento di informazione dedicato a
tutti quelli che vogliono approfondire l’argomento Twitter, e acquisire quella
knowledge che può essere utile sia a gestire una piccola realtà aziendale, sia a
mettere in piedi una strategia di marketing più ampia. Viene trattato Twitter a
360° come i trucchi e segreti che si celano dietro questo social, come funziona
nello specifico il meccanismo dei Trend Topic, come far decollare un business
con Twitter, Case History di successo ecc..
Quale è il valore aggiunto di Twitter per un’azienda?
In un contesto di overload informativo è fondamentale operare in maniera
sintetica e incisiva, e Twitter svolge un ruolo importantissimo in questo
contesto, oltre che nel campo legato agli eventi, grazie alla possibilità di
pubblicare aggiornamenti in tempo reale, regalando pillole chiare e incisive al
pubblico interessato.
Fonte: www.techgenius.it
Secondo un recente studio della Commissione Europea, cresce bene l'eCommerce in Europa ma poco in Italia
Un recente studio della Commissione Europea mostra come, globalmente, nel
territorio europeo l’eCommerce sia cresciuto velocemente passando dal 20% del
2004 al 45% del 2012. Questa la media europea, ma lo studio mette in risalto
grandi differenze tra Paese e Paese. I Paesi nordici sono quelli che acquistano
di più online. Per esempio comprano su internet il 74% degli svedesi e il 73%
dei danesi e britannici.
Male invece l’Italia, agli ultimi posti di questa speciale graduatoria con una
percentuale del solo 17%. Fanalino di coda i Paesi dell’Est come Romania (5%) e
Bulgaria (9%). Tuttavia proprio i Paesi dell’est stanno vivendo un vero e
proprio boom dal 2008 con una crescita del più del 100% in Lituania, Croazia,
Bulgaria, Cipro ed Estonia. Boom che continuerà anche nei prossimi anni.
Percentuali che rispecchiano comunque anche l’interesse delle aziende ad
investire nel settore del commercio elettronico. Ai primi posti troviamo
Danimarca (29%), Svezia e Croazia (27%) con una media europea del 16%. Fanalini
di coda Romania (5%), Bulgaria (7%) e Italia (6%).
Dallo studio della Commissione Europea emerge anche un’altro dato molto
interessante ed è la scarsa propensione degli utenti ad effettuare acquisti
online su negozi non appartenenti al proprio Paese d’origine. Infatti, solo
l’11% dei consumatori di rivolgerebbe a negozi degli altri Stati europei. I
motivi che fanno preferire i negozi del proprio Paese a quelli transfrontalieri
sono da ricercarsi prevalentemente nell’impossibilità di spedire nel Paese
dell’acquirente e la non accettazione di carte di credito estere. Ovviamente
esistono come sempre delle eccezioni. Per esempio in Lussemburgo, Malta e Cipro
si è comprato più negli e-store esteri che in quelli nazionali.
Per valorizzare il mercato del commercio elettronico, sia nazionale che
transfrontaliero, l’Unione Europea ha preparato la legislazione sulla
risoluzione delle controversie on line che aiuterà i consumatori a risolvere le
controversie degli acquisti in maniera rapida e senza dover ricorrere ai
tribunali. Inoltre, da giugno 2014 enterà in vigore per tutti gli Stati membri
la direttiva sui diritti dei consumatori che migliorerà la gestione della
restituzione dei prodotti acquistati anche a distanza.
In ogni caso, vista la scarsa propensione agli acquisti negli e-store esteri,
l’Unione Europea ha spostato dal 2015 al 2020 l’obiettivo dell’Agenda Digitale
europea che punta ad un 20% della popolazione che compra da e-store
transfrontalieri.
A cura di: Filippo Vendrame
Fonte: http://www.webnews.it/
Happier è un nuovo social network esclusivamente dedicato alla
condivisione dei momenti felici della propria vita. È sul Web e su App Store.
Happier è una nuova applicazione sociale pensata per la condivisione dei
momenti felici della propria vita. Ha funzionalità simili ad altri social
network come Twitter e Instagram ma richiede specificatamente agli utenti di
condividere brevi post su ciò che li fa sorridere, evitando dunque tutto il
resto.
L’applicazione è stata realizzata da una startup di Boston e conta già oltre 100
mila iscritti, i quali hanno finora postato oltre un milione di momenti felici.
L’obiettivo di Happier è quello di ispirare le persone a essere più felici e la
creatrice Nataly Kogan crede fortemente nel progetto, che a suo parere riuscirà
a stimolare la positività ogni giorno.
Happier funziona in maniera assolutamente semplice ed intuitiva: basta scrivere
un nuovo aggiornamento, magari con una fotografia a corredo, e inviarlo così
come si è abituati con Twitter e Facebook, ad esempio. Invece dei like o dei
cuori usati su Instagram, su Happier basta effettuare un tap tenendo premuto su
una faccina sorridente, che come sottolinea Kogan ha lo scopo di simulare la
sensazione positiva di una risata nella vita reale. Non v’è alcun sistema che
impedisce agli utenti di condividere aggiornamenti di stato negativi, ma il team
non avverte il bisogno di implementarlo, dato che i comportamenti scorretti
riscontrati fino a oggi sono stati davvero pochi.
Secondo la creatrice, la chiave per la felicità sta nel mettere insieme le
piccole cose di ogni giorno e Happier vuole aiutare le persone a collezionarle:
dal bambino che abbraccia il suo cane a un tramonto mozzafiato, o ancora dal
piatto appena mangiato al panorama di un bellissimo luogo visitato, sono tutti
piccoli momenti che stimolano un atteggiamento positivo non solo per chi li
condivide, ma anche per chi li legge/guarda.
L’applicazione è disponibile su App Store per i dispositivi iOS e tramite un
client Web, mentre non ne è ancora stata rilasciata per l’universo Android. Per
agosto è in programma una nuova release, sempre per iOS.
A cura di: Floriana Giambarresi
Fonte: http://www.webnews.it/