Secondo una recente ricerca di Boston Consulting Group, quando chi fa parte di un’organizzazione si sente sicuro di potersi esprimere liberamente, di assumersi rischi senza timore di essere giudicato o criticato, di ammettere i propri errori, mostrandosi autentico, si trova in una condizione di sicurezza psicologica che ha conseguenze positive sulla capacità innovativa aziendale e le performance finanziarie, oltre che lo sviluppo di ambienti di lavoro equi, giusti, inclusivi e, quindi, felici.
Quali sono, però, i passi fondamentali da considerare e da compiere per mettere in pratica una #happiness strategy di successo? Ne abbiamo parlato, in questo nuovo episodio di #QuestionfromtheClub, insieme a Marco Piantanida, amministratore delegato di HARIBO Italia.
Stiamo vivendo una trasformazione del modo di lavorare, accelerata esponenzialmente negli ultimi anni. Oggi, grazie alla tecnologia, l’ufficio può essere ovunque, rispondendo ad una crescente esigenza di flessibilità, in particolare delle nuove generazioni.
Un tema che abbiamo voluto approfondire meglio con HP, a seguito della sua partecipazione all'ultima edizione del CEO Italian Summit & Awards 2023, svoltosi all'Hotel Principe di Savoia di Milano lo scorso 30 novembre, al fine di comprendere meglio come una realtà innovativa oggi può parlare di lavoro ibrido e di hybrid workplace in un contesto di innovazione e anche di sfide, come quella della cybersecurity: proteggere i dispositivi pc e printing, fuori dal tradizionale perimetro aziendale, dagli attacchi con impatti potenziali e costi significativi per i singoli e per le aziende. Pensando agli investimenti per l’ufficio del futuro, un tema saranno le tecnologie di collaboration e la rivisitazione degli spazi aziendali, più pensati in una logica di collaborazione e meeting con sale riunioni ibride, che, attraverso la tecnologia – nel nostro caso le soluzioni di Poly - daranno cioé la possibilità di un’esperienza tecnologica simile sia in presenza, sia in remoto – un nuovo concetto di ‘equity’.
In questo scenario l’intelligenza artificiale sta già rivoluzionando alcuni paradigmi e sarà sempre più integrata nei dispositivi, aumentandone performance e produttività. La sinergia tra lavoro ibrido, sicurezza e intelligenza artificiale sarà la base per un’organizzazione resiliente e adattabile. Le imprese dovranno navigare in questo ecosistema con un mix strategico di innovazione tecnologica, formazione e cultura aziendale per promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e produttivo.
Si è conclusa il 30 novembre 2023, presso l’Hotel Principe di Savoia a Milano, l’edizione 2023 del CEO Italian Summit & Awards. L’evento, organizzato da Business International, la knowlwdge unit di Fiera Milano, in collaborazione con Forbes Italia, ha registrato la partecipazione di oltre 200 tra amministratori delegati e imprenditori italiani. La serata di gala che ha chiuso il Summit è terminata con l’attesissima premiazione dei 15 “Capitani d’impresa” più innovativi e di successo dell’anno, secondo la classifica Forbes.
ECONOMY, INNOVATION, INVESTMENTS: LE LEVE DELLA LEADERSHIP DEL FUTURO
L’iniziativa, supportata da importanti partner come Amref Health Africa – Italia, Mutika EMC, Daiichi Sankyo, Epta, HARIBO, HP Italy, Zentiva Italia e Arkadia Translations, anche quest’anno ha cercato di mettere a confronto esponenti del top management ed esperti di economia e business a livello nazionale e internazionale articolando le conversazioni del pomeriggio di lavori su tre fondamentali domande: Come rimanere resilienti, continuando a essere profittevoli e sostenibili? Che tipo di ecosistema dell’innovazione bisogna costruire per avere successo? Come evolvere il proprio mindset per cambiare visione e approccio? Si è partiti, quindi, dall’analisi dei trend di crescita dell’Italia, presentati in anteprima dall’OCSE, per poi cercare di capire insieme come interpretare le logiche e le dinamiche di un mondo sempre più messo alla prova dalla “policrisi” geopolitica, economica, culturale e ambientale in atto, in un’era nella quale la volatilità dei mercati, l’inflazione e lo spettro di una recessione globale impongono la necessità di nuove competenze previsionali e tecnologiche, oltre a una rapidità di azione e decision making come mai prima d’ora.
I PREMIATI
La giornata di lavori si è così conclusa, come di consueto, con le premiazioni dei CEO Italian Awards co-organizzati con Forbes Italia. In base alle specifiche categorie, individuate dagli esperti di Forbes, i premiati sono stati: Filippo Surace, Founder & CEO di Cube Labs (categoria: Life Science), Lara Ponti, Vicepresidente e CEO di Ponti (categoria: Food), Mauro Macchi, Country Managing Director in Italy, Accenture (categoria: Innovazione), Monica Poggio, CEO di Bayer Italia (categoria: Pharma), Nicola Veratelli, CEO di OCTO Group (categoria: Smart Mobility), Fadel Al Faraj, CEO Q8 Italia e EVP Marketing KPI (categoria: Energy), Fabrizio Soru, CEO di Datlas (categoria: Emergente), Francesco Vanni, Managing Director Italy, Spain and Portugal di Harley-Davidson (categoria: Motori), Federica Minozzi, CEO di Iris Ceramica Group (categoria: Design), Stefano Azzi, CEO for Italy di Dazn (categoria: Entertainment), Alessandro Bernini, CEO di MAIRE (categoria: Industry), Fabrizio Ruggiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Edenred Italia (categoria: Welfare), Danilo Cattaneo, Amministratore Delegato di Infocert (categoria: IOT), Carlo Bertelli, Founder di Kama.Sport (categoria: SportTech), Sabrina De Filippis, CEO di Mercitalia Logistics – Polo Logistica Gruppo FS (categoria: Logistica).
Il mondo si trova oggi ad affrontare una serie di sfide, tra cui i cambiamenti climatici e l'intensificarsi delle catastrofi naturali, nonché i rischi geopolitici, le violazioni dei diritti umani causate dalle crescenti disparità e le divisioni sociali.
L’attenzione sul tema della sostenibilità è solamente destinata ad aumentare. Per soddisfare le aspettative della società, è essenziale adottare un approccio ESG per cogliere le nuove problematiche sociali e i cambiamenti ambientali, compreso quello sociale, e incorporarli nelle strategie aziendali.
Un tema questo che abbiamo voluto approfondire meglio, attraverso questo articolo di Daiichi-Sankyo, realizzanto anche in vista della prossima edizione del CEO Italian Summit & Awards 2023, l'evento dedicato al mondo del Top Management, previsto il 30 novembre all'Hotel Principe di Savoia a MIlano.
L’approccio strategico di Daiichi Sankyo alla sostenibilità, infatti, consiste nel portare valore ai nostri stakeholder, in particolare a:
- Pazienti: nella creazione di prodotti farmaceutici innovativi, migliorando l'accesso alle cure
- Società e ambiente: nella sviluppo di farmaci attraverso processi rispettosi dell'ambiente, in attività di responsabilità sociale volte alla risoluzione delle relative tematiche in questo ambito
- Dipendenti: nell’ assicurare la crescita reciproca e continua dei nostri collaboratori e del nostro Gruppo.
- Partner commerciali: nelle pratiche di approvvigionamento dei farmaci che siano sostenibili ed etiche.
La salute della persona non si realizza senza assicurare anche la salute dell’ambiente, è necessario passare dalla consapevolezza all’azione. Per questo, le aziende farmaceutiche devono fare la loro parte e contribuire attivamente ed in modo responsabile allo sviluppo sostenibile, adottando governance aziendali contraddistinte dai più elevati standard etici e di trasparenza. Partendo dall’assicurare una produzione più sostenibile, a favore di una riduzione delle emissioni di carbonio, ad una mobilità ecologica, al garantire adeguate misure di welfare ai dipendenti, senza dimenticare il sostegno a favore delle catastrofi ecalamità naturali.
Oggi per un’azienda investire sul futuro significa essere capaci di generare Valore.
In un periodo di grande oscillazione economica e incertezza collettiva come quello in cui ci troviamo, le imprese hanno l’opportunità e la responsabilità di poter essere fautrici della creazione di valore nei confronti di tutti gli attori sociali: persone che operano all’interno della propria azienda, stakeholder, azionisti, clienti, consumatori. Questo pensiero nasce dalla consapevolezza che oggi una società per essere attrattiva sul mercato deve essere coerente al proprio purpose e impegnarsi in modo concreto nel contesto socio-culturale in cui opera.
Un tema questo, che abbiamo voluto approfondire meglio in questo articolo a cura di HARIBO, anche in vista della prossima edizione del CEO Italian Summit & Awards 2023, l’evento dedicato al mondo del Top Management che si svolgerà il prossimo 30 novembre all’Hotel Principe di Savoia a Milano.
Esempio di questo spirito e di questo approccio responsabile, attento a un "nuovo" modo di fare business, infatti, è proprio quello di HARIBO un’azienda a gestione familiare nata oltre cento anni fa in Germania con l’obiettivo di donare attimi di felicità fanciullesca a grandi e piccini.
I principi che più di un secolo fa hanno mosso l’intraprendenza del creatore di questa realtà sono ancora oggi quelli che caratterizzano l’azienda, attualmente guidata dalla terza generazione dei discendenti del fondatore, e sono principi valoriali su cui molte organizzazioni dovrebbero sempre di più porre la propria attenzione. Elementi essenziali che aiutano lo sviluppo del business, ponendo un focus chiaro sul punto di forza del brand, cercando di perseguire sempre la massima qualità ed interpretando gusti ed esigenze di consumatori e clienti di tutto il mondo.
A volte però avere dei valori non basta, poichè dalle parole è sempre necessario passare ai fatti. Così, per quanto valido, sempre prendendo a esempio il caso di HARIBO, risulta chiaro come tale universo valoriale necessiti di essere affiancato da una mission orientata a condividere ed impegnarsi nel generare valore aggiunto per i propri stakeholder. Un valore che, nel caso dell'azienda produttrice di caramelle gommose per eccellenza, ha sempre significato: creare momenti felici per tutti.
Chiaramente poi, se un'azienda vuole davvero puntare al successo, ciò di cui ha bisogno è un modello di business solido e una visione di lungo periodo orientati non soltanto ad investimenti in termini di avanzamento tecnologico e di innovazione nel proprio settore, ma anche su valori concreti e sulle persone che li interpretano. Tutto ciò, in una società come HARIBO per esempio, si traduce in un insieme vincente di opportunità di crescita sostenibile. Una strategia e dei valori cardine condivisi a livello globale, fondati sulla tradizione e al contempo fortemente radicati sui singoli territori e orientati al futuro, in cui ad una vision manageriale internazionale, si affianca la fiducia nel lasciare ad ogni singolo paese la possibilità di costruire strategie locali ad hoc, per generare Valore concreto, necessario e pertinente per la propria comunità. Già perchè prendersi cura della propria comunità risulta essenziale per ogni tipo di realtà imprenditoriale oggi. Una lezione, questa, che soprattutto nell'era post-covid coinvolge le imprese ad ogni livello, in ogni settore e per ogni dimensione.
Un insieme di elementi, questo, che porta realtà come HARIBO a espandersi a livello internazionale, assumendo migliaia di dipendenti ed essendo presenti in svariati Paesi nel mondo, con una leadership di mercato e un'internazionalità che diventano fattori distintivi del successo, rendendo queste imprese player pronti alle sfide di domani. Oggi lo sguardo al futuro deve concentrarsi, infatti, sull’impegno sostenibile delle aziende, da un punto di vista ambientale, economico e sociale, consapevole dell’importanza di investire nel capitale più profittevole che le imprese hanno a disposizione, il capitale umano.
Il futuro è il nostro presente: parlare di crescita significa impostare strategie fondate sui tre pilastri della sostenibilità economica, sociale ed ambientale e creare valore a lungo termine.
Un tema che, come EPTA, abbiamo voluto approfondire meglio in questo articolo, che abbiamo realizzato anche in vista della prossima edizione del CEO Italian Summit & Awards, l'evento dedicato al mondo del Top management italiano e internazionale, organizzato da Business International, la knowledge unit di Fiera Milano, in collaborazione con Forbes Italia, e previsto il prossimo 30 novembre 2023 presso l'Hotel Principe di Savoia di Milano.
La storia di Epta, multinazionale specializzata nella refrigerazione commerciale, ìnfatti, si è evoluta nel corso degli anni proprio con l’obiettivo di promuovere un progresso e una crescita all’insegna della cifra identitaria del Gruppo: l’innovazione sostenibile.
Operare nella refrigerazione e posizionarsi come leader di settore significa assumersi l’importante responsabilità di ideare nuove soluzioni che ne limitino il fabbisogno energetico. La refrigerazione arriva, infatti, a coprire oltre il 40% dei consumi energetici di un supermercato.
Diventa pertanto indispensabile, per tutti gli operatori coinvolti nella filiera, affrontare un percorso di cambiamento e transizione ecologica che parta da uno sforzo collettivo di ricerca e digital transformation e si sostanzi in un continuo processo di studio e realizzazione di soluzioni innovative e sostenibili.
Epta si muove infatti per contribuire ad un cambiamento radicale del settore del Food, che porti la società ad essere identificata quale leader della transizione ecologica e partner di riferimento per tutti gli operatori nel mondo Retail, Food & Beverage e Ho.re.ca..
In aggiunta ad un impatto ambientale 4000 volte inferiore in termini di emissioni di CO2 rispetto agli impianti convenzionali, gli oltre 2700 impianti Epta a gas refrigerante naturale installati in tutto il mondo garantiscono anche un risparmio energetico che supera la soglia del 20%. Il costante impegno nel campo della Sostenibilità ha portato inoltre il Gruppo ad entrare con un ruolo attivo nel Programma ENOUGH promosso dell’Unione Europea, volto alla decarbonizzazione della Food chain e portato avanti in collaborazione con oltre 28 partner tra aziende, Istituti di Ricerca e Università a livello europeo, con l’obiettivo di mettere a sistema il know-how sviluppato e ridurre le emissioni di gas a effetto serra per raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality nel settore alimentare.